BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] e vi rappresentò l'Italia in tutti i congressi internazionali del teatro; alternò l'attività di regista lirico (al TeatroLaFenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] così di rientrare a Venezia, dove sarebbe rimasto fino al 1802.
A Venezia si mantenne forse suonando la viola nell’orchestra del teatroLaFenice e con lezioni di musica. Certamente, già dal 1791, collaborò strettamente con l’ospedale dei Mendicanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] produzione seria di Rossini si trova Semiramide, anche questa su libretto di Rossi tratto da Voltaire, composta per il TeatroLaFenice di Venezia nel 1823. Rossini dedica alla sua composizione più tempo del consueto, e il risultato è una specie ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] giunse a Venezia con il marito, dove entrambi erano stati scritturati dall'impresa del teatroLaFenice. In questa città la C. cantò nel Maometto II (26 dic. 1822; rispetto all'edizione napoletana vi era stata aggiunta l'ouverture, mentre l'originale ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il comune all'acquisto del palazzo Pisani come sede del liceo, già relegato in meschini ambienti di disimpegno del TeatroLaFenice, e diresse anche i concerti della "Società B. Marcello". Il 12 marzo 1902 venne nominato direttore del liceo musicale ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] sua «definitivaadesione al movimento della musica cosiddetta d’avanguardia» (p. 25): fu eseguita al teatroLaFenice di Venezia il 13 settembre 1964, diretta da Andrzej Markowski. Nello stesso anno Oppo ottenne una borsa di studio del ministero ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] col personaggio di Renato in D'amore si muore. In questo dramma, andato in scena al teatroLaFenice di Venezia in apertura del XVII Festival internazionale del teatro di prosa, il 25 giugno 1958, il regista colse con maestria l'angoscia mortale che ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Chiarina, allieva di canto nel conservatorio; nello stesso anno fu scritturato per la stagione di carnevale al teatroLaFenice di Venezia, ove diresse Un ballo in maschera di Verdi; subito dopo l'impresario A. Lorini lo ingaggiò quale direttore ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] tecnica vocale. Tornata poi a Senigallia, fu casualmente scoperta dall'impresario Alberto Cavos, che la fece esordire sulle scene del teatroLaFenice di Venezia nel 1795,forse in una opera di Nicolini (Scudo); trionfalmente accolta dal pubblico ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] poi prescelto da A. Votto quale protagonista della Madama Butterfly a Rosignano Solvay.
Dopo l'armistizio fu scritturato dal teatroLaFenice di Venezia per l'inaugurazione della stagione 1943-44, in cui fu Rodolfo in Bohème accanto a Mafalda Favero ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.