OTTOLINI, Vittore
Valerio Camarotto
OTTOLINI, Vittore. – Nacque a Milano (ma, secondo Sangiorgio, 1887, p. 301 a Busto Arsizio) il 30 gennaio 1825 da Bernardo, di famiglia nobile, e da Clelia Conca [...] 1990, p. 108; Albergoni, 2009, p. 106) e con laFenice (alle cui pagine affidò alcuni racconti: Giliberto, 1990, p. 116 gennaio 1874 e il giugno 1876 fece rappresentare per il teatro Milanese di Cletto Arrighi alcune opere teatrali in dialetto, delle ...
Leggi Tutto
BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] a Venezia, dove rimase fino alla primavera 1800, salvo brevi interruzioni nel 1797 e nel 1799, per eseguire ai teatriLaFenice e mS. Benedetto diverse opere, alcune delle quali in prima esecuzione, come Issipile di G. Marinelli, Giulietta e Romeo ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] fine del 1800, fu eseguita da Isidoro Ridolfi. Nel 1790 progettò un modello per l'erigendo teatro di S. Fantin a Venezia, poi denominato LaFenice, progetto che, benché lodato, non venne accettato.
Il 2 giugno 1806 sposò a Venezia Giovanna Caterina ...
Leggi Tutto
BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] Non si sa come, Amleto, fino all'Avaro di Goldoni, spettacolo inaugurale del Festival del Teatro alla Fenice nel 1951. Nel 1952 fu con la compagnia stabile di Roma nelle Tre sorelle di Cechov per la regia di L. Visconti; non dimenticava frattanto il ...
Leggi Tutto
BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] tardi anche se per la determinazione cronologica valgono le obiezioni già esposte. Così forse LaFenice rinovata (Fossano, nel teatro barocco, in I Quaderni del Teatro Stabile della città di Torino, VII (1966), p. 77; L. Tamburini, I teatri di ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] e A. Ristori), quindi come istruttore. Nel 1839 divenne attuario del teatro Grande (oggi Verdi) e nel 1842 fondò con F. Wagner l' 1860, laFenice, appena fondata, gli affidò l'agenzia generale per Trieste, Gorizia, l'Istria, Fiume e la Dalmazia.
L ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] un periodo di intensa attività. Del nov. 1837 è una pala d'altare per la chiesa vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di Enrico Dandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo ...
Leggi Tutto
PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] su molte piazze della provincia italiana e in enti quali laFenice di Venezia e l’Opera di Roma. Nel 1944 Gino Marinuzzi, sovrintendente della Scala, lo chiamò a collaborare con il teatro milanese, i cui spettacoli si svolgevano al Lirico, essendo ...
Leggi Tutto
MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] Bonifacio (Scala, 17 nov. 1839) e Attila (Venezia, LaFenice, 17 marzo 1846). Tuttavia non si deve tacere che tale il diavolo di G. Meyerbeer. Nel 1870 fu direttore di scena al teatro del Kedivè del Cairo, ma tornò dopo breve tempo in Italia a causa ...
Leggi Tutto
MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] ); poi a Roma al teatro Valle (settembre, prima esecuzione dell'Alzira di N.A. Manfroce) e al teatro delle Dame, accanto a di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, LaFenice, 1813). La M., nel corso dei preparativi per il primo allestimento ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.