PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] , XXVIII (1975), pp. 219-260; A. Quondam, Il teatro senza rivoluzione: politica e sentimento nelle opere drammatiche di F.M. storico del Sannio, XV (2010), pp. 153-174; F. Berti, L’uovo e lafenice. M. P. e il problema della rivoluzione, Padova 2012. ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Ferdinando prese parte fino al 1888. Egli fu presente anche sulle scene di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio (1866), laFenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato ...
Leggi Tutto
LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] . Paterni a Roma (1835), all'incendio che distrusse LaFenice veneziana il 13 dic. 1836, a pochi giorni dalla prima assoluta della donizettiana Pia de' Tolomei, all'analogo evento che demolì il teatro Comunale di Senigallia nell'estate del 1838. Nell ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] . Altre collaborazioni del 1850-51 – oltre a quelle sporadiche con L’Era nuova, LaFenice e Il Tesoro – lo videro impegnato nel Rastrello e nella Gazzetta dei teatri, sulla quale pubblicò il dramma L’artista ed il secolo.
All’interesse per il ...
Leggi Tutto
PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] ’azione», scrisse Armando Plebe nel programma di sala (Venezia, LaFenice, 10 settembre 1966, cit. in Maurizi, 2004, p. fase creativa che Riccardo Bianchini (1974, p. 9) ha definito «teatro su nastro». Bivio (1968) fu un lavoro «per ascolto mono e ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] .
Il C. e Salvini lavorarono insieme per numerosi teatri italiani: il Valle e il Quirino di Roma, il teatro Olimpico di Vicenza, il teatro Romano di Verona, il teatro Greco di Siracusa, LaFenice di Venezia. Misero in scena importanti lavori tra i ...
Leggi Tutto
GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala ...
Leggi Tutto
CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui fu posta la prima pietra nel 1887 e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894.
Il nuovo teatro del C. veniva a sostituirne uno precedente, realizzato ...
Leggi Tutto
DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] fu all'Opera di Stato di Vienna, al Covent Garden di Londra e in vari teatri della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, LaFenice di Venezia, il Regio di Torino, il Comunale di Bologna. Tornato in America ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] (1843, Roma, Argentina, libretto proprio), La sposa d’Abido (Venezia, LaFenice, 1846), Malek Adhel (Genova, Carlo Felice -1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987, p. 37; Rossini e Firenze. ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.