GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Mastroviti, Per un censimento della quadratura negli edifici religiosi a Piacenza tra barocco e barocchetto: il contributo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli di P. G., Napoli 1968; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di P. G., Milano-Napoli 1970; G. e il suo tempo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] base a quel ritmo settenario che scandiva l'organizzazione e le corrispondenze del Teatro del Delminio, ma forse motivate anche dall'esplicita eterodossia religiosa del C. clamorosamente rivelatasi nel 1565. Già B. Partenio pubblicando la traduzione ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , Vincenzo Scamozzi aveva allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto da pontoni in forma di balena nuove a Brescia.
Tuttavia lo spirito conciliante e lo zelo religioso del G. non giunsero mai a intaccarne l'alto senso ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] politica dalla ragion di Stato alla diagnosi psicodrammatica dell'uomo nel teatro sociale: M. rilegge Livio e Plutarco per il conte V. Imperiale); Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] alcuni componimenti di una delle sue raccolte, Divi, d'ispirazione religiosa e in onore di santi il cui culto era soprattutto diffuso teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] destinati ad una maggiore incidenza nella vita politica e religiosa della società romana.
Il modello a cui i compilatoiri letteraria fu invece il discorso accademico intitolato Il Teatro de' Grandi, destinato ad una lettura nell'adunanza ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] ma non solo in gioventù) comporre poesie di contenuto erudito o religioso e dipingeva con talento.
Il matrimonio tra E. e l delle altre capitali della Germania meridionale. La musica, il teatro, l'architettura e le arti figurative erano quasi del ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Charles Péguy, Pablo Picasso, Georges Sorel.
Con rito sia religioso sia civile, il 22 agosto 1907 sposò Giacinta Giovagnoli (1884 l’intervento letto il 21 febbraio al meeting futurista del Teatro Costanzi, il rumoroso ‘evento’ che sancì l’avvio della ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] primo, musicato da C.W. Gluck, fu rappresentato al teatro Ducale di Milano il 31 genn. 1745).
Piuttosto scarsa è di pensatore libero e spregiudicato, non interruppero le sue indagini filosofico-religiose. Nel 1756 stampò a Lucca un lavoro nuovo e più ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...