PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] e le scene di Carlo Sicinio Galli Bibiena, inaugurò il teatro dos Paços da Ribeira (l’Opera do Tejo, costruita dallo , le astinenze, i digiuni, le discipline e le altre vostre religiose occupazioni avete pur trovato un momento per darmi nuove di voi» ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Regina; stabilitosi poi definitivamente a Catania nel 1873, abbandonò quasi del tutto il teatro e si rivolse esclusivamente alla produzione religiosa. Nominato direttore onorario di varie istituzioni musicali della sua città, divenne rapidamente l ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] d’Aquino, EIAR, 1941) e le incisioni su disco.
Per le rigide disposizioni canoniche che vietavano ai religiosi di frequentare i teatri Perosi non presenziò alla ‘prima’ del suo ultimo oratorio, la «sacra rappresentazione» Il Nazareno, alla Scala di ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] satanica scelleratezza (il baritono Barnaba) e di un religioso candore (il contralto La Cieca), i personaggi centrali dimise per potere attendere a tempo pieno al suo lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il figliuol prodigo ( ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] C. Meano, rivela elementi personali nella raggelata timbrica dei momenti religiosi e nella componente ritmica riferita agli aspetti orgiastici del dramma. A essa seguirono Re Hassan (Venezia, teatro La Fenice, 26 genn. 1939), che persegue principî di ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali , pp. 195, 203 s., 215; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo(1737-1960), I, Napoli 1961, pp. 138 s.; H. Weinstock, ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] ' Medici e Cesare d'Este e in concomitanza con l'inaugurazione del teatro degli Uffizi, compose il terzo e quarto intermedio per la commedia L alle sue pièces teatrali, in genere di argomento religioso o morale (al contrario degli intermedi di corte ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] voci con o senza, orchestra. Il significato della produzione religiosa del C. fu sottolineato in varie riviste italiane e e scherzo sinfonico e iI poema Nachtigallen Idyllen. Per il teatro il C. scrisse le opere inedite e non rappresentate: Per ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] dedicata alla musica. Fu particolarmente attivo in campo religioso anche per le incombenze che gli provenivano dalle cariche pp. 15 ss.; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. Teatro S. Carlo nel '700, Napoli 1927, ad Indicem, p. 67; ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, andato in scena Martini, di un ritratto del L. espressamente richiestogli dal religioso, come attesta la lettera del 22 dic. 1780 ( ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...