Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] I sovietici vennero e ascoltarono la netta affermazione che la libertà religiosa non è che una faccia di un prisma unico che è il 1952 e il 1961, inoltre, dedicò al Teatro Rapsodico quattro saggi critici, comparsi sul settimanale Tygodnik Powszechny ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nozze (M. Parenti, VIII, p. 13; non di una festa religiosa, come vuole il Facén, p. 233). Ma l'ambiente giornalistico-letterario dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] le arti della musica, della poesia, della letteratura e del teatro, facendo convergere su di sé le speranze di molti artisti e sembra invece che tra loro fossero insorti dissidi di natura religiosa, come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov. 1965. Negli ultimi vedano in partic. i saggi: P. Scoppola, T. G.S. per il rinnovamento religioso, pp. 4-27; G. Picasso, Interessi per il Medioevo cristiano, pp. 199 ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] che deve essere cominciato nell'autunno del 1087 ed ebbe a suo teatro principale la Calabria, si concluse nella prima metà dell'anno 1089 energia e al suo talento. Accanto al momento religioso fu essenzialmente la spinta alle conquiste e alla ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] economia, la popolazione, la cultura, gli aspetti della vita religiosa, le forme di governo dei luoghi visitati. Ma C negli anni 1676-77 dall'auditore B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] scrisse una lettera "molto viva" dicendogli "che colle sue questioni religiose scindeva il partito" (C. a G. Libertini, Genova 10 garibaldina, e partecipò alla riunione, tenuta a Roma nel teatro Argentina il 21 nov. '72(fu eletto vicepresidente dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] alla dimensione della storia della mentalità, e alla storia religiosa (attraverso il rapporto con uno studioso della «pietà» antologie di testi, studi sulla stampa rivoluzionaria, sul teatro e sull’istruzione pubblica.
Già Franco Venturi aveva messo ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] degli Stati europei. Somiglianze spesso nascoste dalle persecuzioni religiose e razziali di cui gli Ebrei sono stati oggetto diritto pubblico".
Herzl era un giornalista e scrittore di teatro viennese, di origine ungherese, assimilato al punto da ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 novembre 1621 G. , Zürich 1995, ad indicem.
La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...