FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] 334 s., 344, 346-350v, 906-939v, 1062-1070v, 1163 s.; Congregazioni religiose maschili, Pii Operai in S. Giuseppe alla Lungara, bb. 3558/1-3, 'arte, XLVIII (1992), p. 93; S. Rotondi, Il teatro Valle. Storia, progetti, architettura, Roma 1992, p. 13, ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] tavolo dove i protagonisti agiscono in un teatro umano più borghese vicino al clima sentimentale della Bologna, in Art News, LXXIII (1974), pp. 60-64; N. Marinelli, Il tema religioso in L F., tesi di laurea, Univ. degli studi di Bologna, a.a. 1977-78 ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] presentò suoi lavori tra quelli degli artisti indipendenti esposti al teatro Massimo di Palermo e nel 1932 partecipò a Messina alla immagini evocative, colte dal suo mondo affettivo e religioso, le doti di sincera ingenuità che caratterizzano anche ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Carmine a Brescia (Volta, p. 45), all'epoca teatro di un radicale rinnovamento architettonico promosso dal vicario generale dei piccole scene di tema eliano incise sullo sfondo delle sue stampe religiose (Hind, 1948). In quegli stessi anni, ma si ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] del Pincio, sede sociale dell'Associazione, con il "grazioso sfondo di un teatro comico" (Rinaldi, p. 539) e, nel 1874, il salone espositivo realizzazione di una serie di tele di soggetto religioso per il ras etiopico Makonnen destinate a chiese ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] editoria libraria romana, prevalentemente in campo religioso, in cui ampio spazio venne 2001, pp. 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. 240, ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] le sue doti. Buon affrescatore, autore di tele a soggetto religioso o storico, deve però la fama alle qualità di ritrattista. , Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatro di Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] si dedicò alla pittura d'argomento storico e religioso ed alla ritrattistica. Coltivò anche l'acquaforte.
Faenza. Artisti, I, Faenza 1886, pp. 155 s.; G. Pasolini Zanelli, Il teatro di Faenza dal 1788 al 1888, Faenza 1888, p. 24 (per Lodovico); F ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] enplein air, si ricorda uno dei pochi quadri a carattere religioso, La Sacra Famiglia (ubicazione ignota, Marini, p. 149 interventi decorativi ad affresco sul soffitto della sala del teatro Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche (Sinfonia ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] e nobile origine umbra, praticò la scultura di soggetto religioso, specializzandosi nella lavorazione dell'avorio; insegnò scultura in preceduto dai sei pannelli, oggi dispersi, per il foyer del teatro di Buenos Aires) fu, nel 1902, quello del Comune ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...