BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ) fra latino e volgare. Per esempio, egli applica alla poesia religiosa volgare lo schema aaax, proprio (a parte il ritornello) di sacra, Firenze 1940, pp. 73-80, ed anche Le origini del teatro italiano, Torino 1955, pp. 677-678, 690; I. Baldelli, La ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] si butta a capofitto dall'alto della casa, morendo, pentito e col conforto religioso, un paio d'ore dopo. Il D. risulta risiedere a Venezia con progetti. Sono guerre civili, non di religione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, nella quale ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Mastroviti, Per un censimento della quadratura negli edifici religiosi a Piacenza tra barocco e barocchetto: il contributo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli di P. G., Napoli 1968; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di P. G., Milano-Napoli 1970; G. e il suo tempo ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] base a quel ritmo settenario che scandiva l'organizzazione e le corrispondenze del Teatro del Delminio, ma forse motivate anche dall'esplicita eterodossia religiosa del C. clamorosamente rivelatasi nel 1565. Già B. Partenio pubblicando la traduzione ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , Vincenzo Scamozzi aveva allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto da pontoni in forma di balena nuove a Brescia.
Tuttavia lo spirito conciliante e lo zelo religioso del G. non giunsero mai a intaccarne l'alto senso ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] politica dalla ragion di Stato alla diagnosi psicodrammatica dell'uomo nel teatro sociale: M. rilegge Livio e Plutarco per il conte V. Imperiale); Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] alcuni componimenti di una delle sue raccolte, Divi, d'ispirazione religiosa e in onore di santi il cui culto era soprattutto diffuso teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] destinati ad una maggiore incidenza nella vita politica e religiosa della società romana.
Il modello a cui i compilatoiri letteraria fu invece il discorso accademico intitolato Il Teatro de' Grandi, destinato ad una lettura nell'adunanza ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] ma non solo in gioventù) comporre poesie di contenuto erudito o religioso e dipingeva con talento.
Il matrimonio tra E. e l delle altre capitali della Germania meridionale. La musica, il teatro, l'architettura e le arti figurative erano quasi del ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...