SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] cosiddette primavere arabe, anche la Siria divenne teatro di proteste popolari. Inizialmente si trattava solo di la morsa del regime e le fazioni armate sostenitrici di un estremismo religioso. Anche Adonis (῾Alī Aḥmad Sa῾īd Isbir, n. 1930), ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] del romanzo. Per esso, nei Malavoglia circola un soffio religioso, d'una religiosità domestica e semplice, che colorisce d' del Capitano d'Arce (Milano 1891); Dal tuo al mio (ivi 1906); Teatro di G. V. (ivi 1912). Per indicazioni di opere minori e di ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] di fronte alla rivoluzione trova la via del raccoglimento religioso e della natura in un atteggiamento di spirituale umiltà; racconto Das namenlose Heer (1935).
D. ha dato infine al teatro i drammi Die Namenlosen (1932), Wo ist Deutschland? (1933 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale dialogo drammatico con la folla, il ricorso a simboli religiosi in una nuova ambientazione laica, l'elogio funebre dei ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] il disprezzo delle superstizioni non derivava dal sentimento religioso ma dall'uso della ragione.
Dopo aver 270; Il marchese S. M.: un mediatore tra letteratura e teatro, introd. a S. Maffei, De' teatri antichi e moderni, cit., pp. XI-XLVI; G. Borelli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] poesia aveva dato voce.
L'Ajace fu messo in scena al teatro alla Scala il 9 dic. 1811; nella replica della sera originale: che la Commedia sia il bando di un rinnovamento religioso, di una rinascita cristiana del mondo. Profeta e apostolo di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e ribelle. Ma per questo gli fu ben presto più ampio teatro e miglior scuola Roma, dove si trasferì verso il 1517. A. ma la, rappresenta con utile larghezza.
Le opere di argomento religioso, ove si tralasci la esigua e malcerta scelta che ne tentò E ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] all'interno della "accademia" e nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti, che perfettamente aderente al gusto comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall'altra appare ben ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e il secondo può variare da una considerazione di ordine religioso (a Gandolfo Porrino, 1º maggio 1538)a un L'Eneide del C., Torino 1965. Si v., infine, A. Greco, A. C. e il teatro, in Cultura e scuola, V (1966), pp. 33 ss.; C. Dionisotti, A. C. e ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] traesse alcuni elementi della sua successiva ostilità a certo dogmatismo religioso e ai suoi sostegni culturali, se si ricorda che fin musei e biblioteche, acquista libri, incontra dotti, frequenta teatri e salotti, è attento ai dati del costume e ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...