Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fondo greco e dai forzati rapporti con l'Occidente romano, l'arte partica produsse opere nelle quali l'organicità quella che rappresenta Cantanti, attori e musicista sulla scena (Tokyo, Teatro Nazionale, inv. nr. 2674), dove la figura dell'attore Onoe ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Corradino di Svevia, fu costruita nella pianura teatro della vittoria e con evidente riferimento all'abbaye the lower Basilica of San Francesco, Assisi (tesi), Ann Arbor 1985.
S. Romano, Pittura ad Assisi, 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dell'Oriente e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino Romano Diogene (1071). Ma anche la loro potenza ebbe vita breve presentato fin dall'Antichità una fisionomia politica particolare. Teatro, per secoli, di movimenti di tribù nomadi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] le prigioni e il salone del Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° secolo. Nel 1325, in occasione portali laterali, disputate tra Gano da S. e Marco Romano.A questa generazione di artisti vanno riportate altre sculture di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel circuito delle mura antiche; le porte, il teatro, l'anfiteatro, le vie principali di collegamento a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in Assisi. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma per Vienna Pio VII aveva disposto (editto del 22 maggio 1805, in Bull. Rom.,Const. Pii VII, IV, CCCX, del 31 genn. 1806) che al ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ", come quelli dei tre grandi tragici dedicati da Licurgo nel teatro di Diòniso nel 340, oltre 65 anni dopo la morte del altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensiero ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ).Tra Antichità e Medioevo, soprattutto il Piceno fu teatro del fenomeno dell'abbandono delle città romane di pianura Milano 1982, pp. 137-426; V. Galiè, Insediamenti e strade romano-medievali tra il Potenza e il Chienti e lungo il litorale, in La ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sua fondazione, sotto la diretta giurisdizione del pontefice romano, circostanza questa che può contribuire anche a dare ragione dai primi anni del sec. 12°, la B. divenne teatro anche di un'altra splendida e vivacissima fioritura di manoscritti ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] comparabili per qualità e portata a quelli che ebbero a teatro la città provenzale al tempo di Benedetto XII o di Jaquerio e il Gotico internazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, cat., Torino 1979; C. De Benedictis, La pittura senese 1330- ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...