EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] ivi morto il 26 nov. 1884, appartenente al ramo romano di una famiglia di antica e nobile origine umbra, praticò la (preceduto dai sei pannelli, oggi dispersi, per il foyer del teatro di Buenos Aires) fu, nel 1902, quello del Comune di Roma ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] Seicento e che resta un importante documento del teatro popolare, insieme con gli scenari della commedia dell III (1942), pp. 270-272; P. Bondioli, Intelligenza del Seicento. G. B. romano, in L'Italia, 8 febbr. 1943 (dono del Vat. lat. 14201 a Pio ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] Si può invece affermare con sicurezza che il soggiorno romano del G. sia effettivamente avvenuto, perché dal 5 anziano conterraneo Giovanni Carobio (G. Bonetti - M. Rabaglio, Il teatro dell'aldilà. Le anime purganti, in Arch. storico bergamasco, n. ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] a Massa, Stefano Lemmi lavorava agli affreschi del teatro e del palazzo ducale: potrebbe quindi essere stato settecentesche di Pal. Corsini alla Lungara, in Studi sul Settecento romano, III, Ville e palazzi: illusione scenica e miti archeologici ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894.
Il nuovo teatro del C. veniva a sostituirne uno precedente, realizzato in legno su disegni gli archi: in un certo senso una sintesi, del gusto romano, nel cui ambiente in quel momento il C. operava, ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] . nella Biblioteca civica di Verona (Autografi vari, b. 107) intitolato: G. Dal Pozzo, Della forma delli teatri antichi, romano e greco E l'idea di un teatro all'antico in parte ed al moderno uso adattato. Ad esso si aggiungono tavole incise e datate ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] una ricca serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla, l'arco di Tito,
Inseritosi ben presto nell'ambiente artistico e letterario romano, il F. strinse amicizia con il pittore V ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] rispettivamente da D. Ferrari e C. Morelli, o, ancora, il teatro realizzato nel 1787 a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi L. ebbe probabilmente modo di vedere i bozzetti nello studio romano.
Tra il 1815 e il 1821 curò la ristrutturazione del ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] intero corso degli anni Sessanta quando, nel 1966, l’ateneo romano e la facoltà di Valle Giulia per prima vennero occupati, recupero di due spazi storici dello spettacolo della capitale, il teatro Ambra Jovinelli e il cinema Trevi: l’uno oggetto ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano 'arch. G. B.(1746-1809): la chiesa di S. Giorgio in Oriolo Romano,in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'architettura,1962, 52-53, pp. 24 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...