CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] a Siena, pal. Pubblico, nel 1985: Il C. romano, Milano 1985).
Autodidatta, realizzò nel 1928 un murale (ora e a Roma, nel 1975-76, alla galleria Nuovo Carpine, Cagli. Il teatro.
Per una sintesi dell'attività del C., dai cui disegni sono stati tratti ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Museo civico in Castel Nuovo) e il gesso Soggetto romano o Trionfo di Germanico (Catanzaro, gipsoteca Jerace), che (con bibl.); I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 397 s.; ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] catafalco non più in quel regno veduto" e facendo "apparare secondo il gusto Romano di neri, e lugubri drappi, e veli la chiesa" (Pascoli, p. antiquari, appare ispirato da esempi romani, tra cui i teatri per le quarantore di Pietro da Cortona in S. ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] del '700 nel vicentino museo di casa Gualdo. Durante il soggiorno romano, Clemente VII commise al B. una croce in cristallo di nel 1559 e tra i promotori, più tardi, del glorioso Teatro Olimpico. Nel carnevale 1557(febbraio) Elio, nella sua qualità ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel 1748 decorò a fresco la parrocchiale di Ponte di da palazzo Albani, IV (1975), 1, pp. 38 s.; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, (catel.). Torino ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] delusione da parte dei due pittori nei confronti dell'ambiente artistico romano.
A Roma il G. lavorò al dipinto I funerali di di decorazione profana sono i due bozzetti per il sipario del teatro di Baltimora del 1880 (La nascita di Venere e Il ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] , della quale entrerà a far parte nel 1868, il pittore romano fu sempre in ottimi rapporti e il suo gusto ben si accordava i quadri raffiguranti La Danza e La Tragedia eseguiti per il Teatro dell'Opera di Santiago del Cile. Per la città sudamericana ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Doria rifiuta la corona, composizione che decorava il sipario del teatro A. Doria, ora distrutta, ma di cui si conserva di Pio IX eseguito nel 1847 durante un suo soggiorno romano e donato all'Accademia ligustica, quello di Nicolò Paganini del ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] dei cavalli - è risolta alla maniera di un antico circo romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, 'opposta parte della piazza, che guardava il Mezzogiorno, il Teatro. I restanti casamenti a due descritti, sino a chiudere ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] l'altro quelle per la prima della Nave di D'Annunzio (teatro Argentina, 11 genn. 1908: Enc. d. Spett., II, maestri di Terracina, Roma 1954, passim; M. Maroni Lumbroso, D. C. e l'Agro romano, in L'Urbe, XXIII (1960), 1, pp. 27-30; Accademia naz. di S. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...