CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] per ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio a cui in seguito Messer Francesco Petrarcha "impresso in Vinegia nelle case d'Aldo Romano" 1501; cfr. A. A. Renouard, Annali delle ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] delle Strade e nel 1747 di architetto del Popolo romano.
Al 1748 risale la sua grande occasione, l e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] G. a interrompere l'accorta tessitura del proprio profilo romano per rientrare a San Martino a occuparsi delle faccende di scrittura…, Firenze 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti…, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione di una Tra le fonti edite, in primo luogo gli atti del Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, pp. 19, 21 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dedicò il Pirrol "drama, per musica da rappresentarsi nel teatro di s. Angelo".
Il 5 apr. 1701, dopo p. 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, p. 312 (solo questo rinvio vale per F. di quelli ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma 2, 14); e per il medesimo Simmaco fa una digressione sul teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] toscano Buscani e il buffo napoletano G. Luzio). Accolta dal pubblico romano con straordinario entusiasmo. quest'opera venne - replicata a Torino (al teatro Carignano, 1779), a Milano (teatro alla Scala, 10 luglio 1780: prima opera del C. eseguita in ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ricordata, tra le prove dettate nel clima del bernismo romano, La statua della Foia, ovvero di Santa Nafissa, che Eneide del C., Torino 1965. Si v., infine, A. Greco, A. C. e il teatro, in Cultura e scuola, V (1966), pp. 33 ss.; C. Dionisotti, A. C. ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] in un bello spettacolo nel quale figurava anche un imperatore romano"".
De Coubertin si doleva del fatto che la maggior parte dire che la Grecia fu una scelta tutt'altro che indegna come teatro delle gare. Fin da quando era tornata a essere un paese ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi sia "amico" di "senator grande che tiene interesse nel teatro di S. Luca" a Venezia può far supporre un D ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...