PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] reca lo stemma papale Rospigliosi e dunque indica un contatto romano, di cui per ora non si conoscono altre informazioni.
al pittore Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496 ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] già nel '23 come introduzione alle tragedie del Monti edite nel Teatro scelto antico e moderno (Milano 1823, XI, I, pp. III Venezia 1909; G. Vicini, La rivoluz. dell'anno 1831 nello Stato Romano, Imola 1889, pp. 45-49; D. Spadoni, Fisionomia del moto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dallo J. in più varianti a cavallo del soggiorno romano del 1715 (in seguito più volte modificato fino all'inizio (1722). Nel "palazzo reale vecchio" fu rifatto l'antico teatro Regio (1722-23). Venne iniziata la costruzione del nuovo palazzo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di Cipro (libretto di A. Gargieria), ibid. 8 dic. 1692, teatro Malvezzi.
Composizioni manoscritte profane: Londra, Brit. Libr., Ms. Add. 27 a Giovanni Paolo le simpatie dell'ambiente musicale romano). Curiosamente, del resto, egli stesso, proprio ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , Martinengo, Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia, a nobilitare progetti. Sono guerre civili, non di religione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, nella quale la ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] comedia in comedia, dramma giocoso di G. Barlocci "romano" dalla omonima commedia di C. A. Pelli, dedica di A. Valle alla contessa Giulia Massimi Petroni (Roma, teatro Valle, 8 genn. 1738; poi Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1741; Parma ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo Sei giornate, a cura di G. Aquilecchia, Bari 1969, ad Ind.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori, Scritti ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] sua attività, il C. la dedicò al mondo del teatro e alla creazione di scenari. Durante il carnevale 1679, 33, 43, 65; H. A. Millon, F. Juvarra and the Architectural Education in Rom ...in Bull. of the Amer. Acad. of Arts and Sciences:XXXV (1982), 7, ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] foriere di male abitudini. Di qui il soggiorno romano dell'autunno e l'imbarco, a fine maggio , 581 n., 653 n., 894-896, 925-938, 1003 n.; L. Bolzoni, Il teatro della memoria…, Padova 1984, ad Indicem; Manierismo e realtà. Scritti… in mem. di A ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro, a cura di H.S. Noce, I, Bari 1980, pp. 1-45, 157-190, 71-112 computo pasquale, subì critiche dai gesuiti del Collegio romano. Nel 1731 trattò Della maniera più propria di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...