PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] nel chiostro di S. Apollonia, p. in corte del Teatro Vecchio), caratterizzato dalla forma a cubo scantonato, con quattro .C. Claussen, Der Marmorbrunnen von S. Bartolomeo all'Isola in Rom oder: Immer Wenn der Tiber kam., in Georges-Bloch-Jahrbuch des ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] Pietro e gli affreschi di S. Maria Antiqua nel Foro romano. Accidentalmente durante il suo pontificato sono documentate più opere che di chiesa palatina della residenza papale, divenendo così teatro per l'iconografia pertinente a tali complessi. Tale ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Diano, allievo di F. De Mura, sensibile al classicismo romano di P. Batoni. Gaetano si affermò grazie soprattutto alla quale si sono perse le tracce, il dipinto a olio Il teatro di Taormina (ubicazione ignota, già collezione Polisiero).
Nel 1848 il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del palazzo di Capodimonte), il G., nel 1741 Se è stato richiamato per l'esterno della cupola il modello romano di Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, opera di Pietro ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] simili thòloi, di cui è stato reimpiegato nell'odèion romano parte del muro con la "grande iscrizione". Ad in massima parte appoggiata alle pendici dell'acropoli, è il teatro maggiore, nelle cui strutture superstiti è largamente usato il laterizio. ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] che fu costruito sopra un altro molto più antico, probabilmente romano. Nella sezione dell'architettura civile, sappiamo dell'esistenza di un a Balsa da iscrizioni li ritrovate; a Lisbona fu scoperto un teatro nel 1798, datato al 57 d. C., che ci è ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] sono ormai pienamente acquisiti e fusi motivi del naturalismo romano con tocchi cromatici e moduli figurativi lanfranchiani.
Attorno tra il 1646 e il 1661.
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] 73 ss.; terme di Antonino Pio, terme presso il teatro e terme orientali), Hierapolis (p. di forma allungata e 2, 1905, p. 341 ss. (terme di Calleva); A. Grenier, Manuel d'arch. g.-rom., IV, i, 1960, p. 245 ss. P. di tipo pompeiano: R. A. Staccioli, ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1640, quando il G. dipinse paesaggi per una festa al Collegio romano, al 1671, quando egli partecipò all'addobbo per il trasporto vari pontefici. Il 31 genn. 1656 venne rappresentata nel teatro Barberini, in onore della regina Cristina di Svezia, l ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] fastoso propileo ornato con una scena di battaglia), un mercato ed un teatro tardo-romano. Il portico ed il mercato si possono assegnare all'età di Settimio Severo, il teatro ad una epoca posteriore al 365.
Il centro del quartiere è disposto attorno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...