NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] gruppo di costruzioni sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane Solva era, in massima parte, di legno. L'unico teatro a palcoscenico di impronta greco-romana conosciuto nella regione delle ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] Demetrio, parlano di un'agorà, degli archivî, del praetorium, di un teatro, di un tempio di Dioniso, di uno di Apollo, di un altro basilica di S. Demetrio, costruita sopra un edificio termale romano. Anche se fu rifatta più volte, ultimamente dopo un ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , G. da San Giovanni in palazzo Patrizi-Clementi in Rom, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979 pp. 11-18; A. Buccheri, L'architettura delle nuvole tra teatro e pittura: Ludovico Cigoli e G. da San Giovanni, in ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] categoria si affermano e diffondono specialmente nel mondo romano che le suddivide in sottogruppi ben determinati. pietre, simile a quelle delle divinità, di cui si cingeva Cesare in teatro (Cass. Dio, 44, 6); le corone radiate che contrassegnano gli ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] e S. Nel periodo arcaico si impiantarono altresì a. in relazione con teatri, come a Torico, a Ramnunte, ad Icaria.
Nel primo quarto del inquadranti il mègaron; comunque esso trova nel mondo romano una formulazione nuova e monumentale (v. Foro).
Nell ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] 'Italia a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il teatro Filarmonico a Verona (1947-48, con M. Kininger) e per il 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] Fidia.
Molti altri monumenti sono menzionati da Pausania: un teatro, un'agorà di età macedone, due ginnasi, uno di varî periodi costruttivi dal tardo classico-ellenistico al romano, quest'ultimo attestato da una rivestitura marmorea della parete ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] 1-7), Tit. 25 (b. 1) (cimit. Verano e cimiteri nell'Agro romano e stazioni sanit.); Tit. 6 (bb.21, 25, 35) (edifici scolastici e urbanistiche di Roma..., Roma 1979, pp. 110-115. Per il teatro Argentina, Roma, Arch. Capit., Tit. 54, prot. 7649/82 ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] indirizzò il giovane allievo allo studio del barocco e del classicismo romano, soprattutto di Pietro da Cortona e C. Maratta. Sul (1691: Marchini, 1985) e il Parnaso nello sfondo del teatro della Pergola, il suo stile dotto e raffinato, integrato alla ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Roma (foro di Augusto, sepolcro degli Scipioni, teatro di Marcello) ed elaborò un progetto di ampliamento 27 ss.; F. Scriba, Augustus im Schwarzhemd? Die Mostra Augustea della Romanità in Rom, 1937/38, Frankfurt a.M. 1995, passim (in partic., pp. 60- ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...