Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] Girgenti. Nel 1893 entra in contatto con il mondo letterario romano e comincia a scrivere il suo primo romanzo, che pubblicherà nel La morsa. Ma fin dalla giovinezza è stato appassionato di teatro e si è cimentato in diversi tentativi. Intanto vive a ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] , si avvicinò al mondo dello spettacolo attraverso il teatro, pubblicando qualche recensione e cominciando anche a scrivere , più tradizionalmente aperto a esperienze europee di quello romano, completò il suo apprendistato realizzando una decina di ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] ispirarsi alle forme solenni della basilica romana, mentre il teatro deve abbandonare la struttura a semicerchio per quella a delle finestre bifore è perfettamente inserito nello schema romano degli ordini sovrapposti; e infine il gioiello del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] umano e facoltà di scrivere; il 24 si legge nel Sant'Uffizio romano un memoriale del C., che chiede daccapo di essere tradotto a di S. Domenico che trentacinque anni prima era stato teatro della sua vivace ribellione giovanile. Rimase libero per un ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma per Vienna Pio VII aveva disposto (editto del 22 maggio 1805, in Bull. Rom.,Const. Pii VII, IV, CCCX, del 31 genn. 1806) che al ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] D'altra parte, in un singolare impasto di antico e moderno, il Sacro Romano Impero è ben presente nel corso delle Decadi: per es. alla sua " per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; II, 109). Evidente è ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] (1889-1891) è anche l'ampia monografia su I teatri di Napoli dalla Rinascenza alla fine del secolo decimottavo, di 1926; G. Calogero-D. Petrini, Studi crociani, Rieti 1930; S. F. Romano, Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] - dato il prestigio di cui gode - nel teatro delle operazioni incute soggezione all'attaccante. E l'uso -Leipzig 1902, ad vocem; A. da Mosto, Ordinamenti militari... dello Stato Romano..., in Quellen und Forschungen aus ital. Archiven, V (1902), p. 33 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Giulio III nell'agosto, esemplata dal rogo romano del 9 settembre dei libri talmudici cui R. Zapperi, Don Scipio di Castro…, Assisi-Roma 1977, p. 42; L. Zorzi, Il teatro e la città..., Torino 1977, pp. 30, 313; Id., L'attore, la commedia…, Torino ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] parti da Milano per Venezia, per mettere in scena, al Teatro La Fenice, il Pirata. Ma ben più gravoso era il lavoro per la Fenice. Pare che più lungo sia stato il soggiorno romano: ma al riguardo le ricerche dei biografi non sono finora approdate a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...