CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] . Colonna, Presenza di G. C., Novara 1962; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp . 133, 303; I. Cantelli, Un mucchio di mani, Roma 1965; E. Romano, G. C. e la scuola di Toscanini, in Rass. di polit. e ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] anni Settanta, ha recitato in spettacoli d'avanguardia al Teatro dei Satiri, al San Genesio, al Beat '72 e ritmo forsennato; è stato quindi nuovamente diretto da Jarmush nell'episodio romano di Night on earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles ...
Leggi Tutto
BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] operetta in tre atti La festa dei fiori, rappresentata a Roma al teatro Apollo il 29 genn. 1913 (che conteneva anche l'inno goliardico Il cerchio oppure dai diversi rami toscano, romagnolo, romano), sia svizzera e croata.
Un articolo sul Giornale ...
Leggi Tutto
AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] Tritone (con decorazioni in maiolica), la casa graffita in via del Teatro di Pompeo, il palazzo Caffarelli (ex Negroni) in via Condotti S. Spirito in Saxia, ibid. 1868; Cenni sul brefotrofio romano, ibid. 1880; Esposizione di Belle arti, Roma 1882-83: ...
Leggi Tutto
Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] qualche pièce e per alcuni anni alternò il lavoro per il teatro, nel quale si era intanto affermato, a modesti ruoli per fall of the Roman empire (1964; La caduta dell'impero romano) nel ruolo di Timonide, The deadly affair (1967; Chiamata per ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ag. 1755 e fu sepolto in S tragedia, Napoli 1723; Traiano,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, ...
Leggi Tutto
Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] di scavo psicologico. Dopo ruoli di routine (l'atletico soldato romano in Spartaco ‒ Il gladiatore della Tracia, 1953, di Le soddisfazioni più importanti gli vennero in quel periodo dal teatro, dove aveva già fatto numerose esperienze sin dal 1945, ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] del Vittoriale (1927) e la prima esibizione del Carro di Tespi (teatri popolari itineranti, sostenuti dal regime) a Roma, sul Pincio, il infine nel grande progetto di bonifica dell'Agro romano. Girato con attori non professionisti, per caratterizzare ...
Leggi Tutto
AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] 'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; fra cui quelle già citate, genere nuovo per il pubblico romano, poi a Bologna, dove furappresentato il suo dramma storico ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] della città, nel 1920 e ancora adolescente si avvicinò al teatro di rivista. Nel 1937 ottenne un contratto come doppiatore di Roma
Il personaggio-Sordi non può prescindere dal suo essere romano: una ‘romanità’ che egli rivendicò sempre con fierezza ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...