DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] presunto comportamento antiliberale, tenuto durante il soggiorno romano; il Luzi e i comici vennero aggrediti, nati dal matrimonio con Angela Maria Vittozzi, la maggior parte si dette al teatro. Il più noto, Gennaro, nacque a Napoli il 21 febbr. 1859. ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] storia patria, IC [1976], pp. 5-69). Proprio in relazione al teatro di Balbo, in tarda età sostenne una vivace polemica contro le scoperte di , Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Giuseppe Bonaparte, ispirandosi alla tradizione del macellum romano (quello di Neapolis è emerso in tempi esponente del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il prestigio di ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] allestimenti cinematografici e teatrali, redasse i progetti per la sistemazione del teatro Goldoni in Livorno e dell'abside della chiesa di S. Lorenzo in Miranda al foro Romano (1942), quindi per la ricostruzione del Politeama livornese (1943). Nel ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] il libretto insieme a Graziano Eugenio Bardare, fu rappresentata al Teatro imperiale di San Pietroburgo (E. Gammieri, Chatterton, dramma si rinvia a F. Guida, M. P. Un letterato e patriota romano tra Italia e Russia, Roma 1998. Per Il Don Pirlone, si ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] la diocesi della Repubblica romana, la città fu teatro il 25 giugno 1799 di un episodio di violenta 28). Oltre ai titoli già citati si ricordano: Breve catechismo dedotto dal Romano a istradamento de' fanciulli e a maggiore utilità de' provetti (II ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Tango e in quello stesso anno assunse la gestione del teatro di S.Bartolomeo che era già stato controllato dal XXVIII (1979), p. 325 (per Pietro e Francesco); B. Contardi-S. Romano, in F. Titi, Studio di pittura ... nelle chiese di Roma, II, Firenze ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] con le idee aristoteliche sulla poesia e sul teatro discliiudevano alla sveglia sensibilità dello svogliato legista l'orizzonte la delizia delruman genere, siccome lo è di tutto il popolo romano, e di tutte le persone di spirito e di onore s. ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel pp. 189-201; sulla sua attività nel quadro più generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] in Forlì il 24 febbraio 1817 dal signor F. P. romano poeta estemporaneo, supplemento alla Gazzetta di Forlì, 1° marzo ); Una casa da vendere, dramma giocoso per musica da rappresentarsi al Teatro di S. A. S. il sig. Principe di Carignano nell’autunno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...