DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , 24 ag. 1836); L'assedio di Calais, opera seria in tre atti (libr. di S. Cammarano, da P.L. B. de Belloy, Napoli, teatro S. Carlo, 19 nov. 1836); Roberto Devereux, o Il conte di Essex, opera seria in tre atti (libr. di S. Canimarano, da Elisabeth d ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , in collaborazione con G.B. Pescetti, l'opera Gli odi delusi dal sangue (libr. di A.M. Lucchini) che fu rappresentata al teatro S. Angelo il 4 febbraio dello stesso anno; a essa fece seguito (sempre in collaborazione con il Pescetti, su libr. di A ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] dal 1767 al 1770, di N. Piccinni. Il suo esordio ebbe luogo a Napoli durante la stagione di carnevale del 1768 al teatro Nuovo sopra Toledo, con l'intermezzo comico Il barone di Trocchia (libretto di N. Cerlone), che ottenne il consenso del pubblico ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] alla Scala la regia della Traviata di Giuseppe Verdi e, il 14 maggio, dopo dodici giorni di prove, inaugurò il Piccolo Teatro, primo teatro di arte stabile pubblico d’Italia, con L’albergo dei poveri di Maxsim Gor′kij. Da quella ormai storica data la ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] . M., in Hystrio, 2005, 2, pp. 18-20; G. Scabia, Dedicato a C. M., in E. Pozzi - V. Minoia, Recito, dunque so(g)no. Teatro e carcere 2009, Urbino 2009, p. 15; F. Lupetti, C. M. un ragazzo che tentò l’assalto al cielo, in La Repubblica, ed. di Bologna ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] suoi anni presso la regina Maria Casimira. Morì, nella sua casa vicino a piazza di Spagna, il 23 ag. 1713.
Bibl.: A. Ademollo, I teatri di Roma nel sec. XVII,Roma 1888, pp. 129 ss., 144 ss., 153-154, 178, 192 198-205; A. Cametti, La regina di Svezia ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Gliamanti ridicoli (Roma, carnevale 1793); Oro non compra amore, ossia il barone di Moscabianca (libretto di A. Anelli, Venezia, teatro S. Benedetto, 26 nov. 1794); Il giocatore del lotto (Roma, carnevale 1795); La Lodoīska (libretto di F. G. Ferrari ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] .; E. N. Backus, Catal. of music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. de Angelis, Nella Roma papale. Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, p. 169; R. Giazotto, La musica a Genova, Genova 1951, pp. 334-336; B ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] contuttociò i due libri su' quali ho più meditato, e di cui non mi pentirò mai d'essermi servito, furono il Mondo e il Teatro. Il primo mi mostra tanti e poi tanti vari caratteri di persone, me li dipinge così al naturale, che paion fatti apposta per ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] ed E. de Najac; il pubblico però lo notò e apprezzò subito dopo in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma (quaresima 1888). A Messina apparve in Il padrone delle ferriere accanto ad attori di fama già consacrata, come V. Talli e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....