Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] ), dal romanzo di A. Dumas padre. Stanco di questa situazione, nel 1941 W. abbandonò il cinema e si dedicò alla pittura e al teatro. Tentò un ritorno con il noir Hello out there (1949), dal dramma di W. Saroyan, che però, nonostante le lodi di Jean ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] in Ben Hur (1926) di Fred Niblo, kolossal realizzato in Italia dalla Metro Goldwyn Mayer. Appassionato di teatro, fondò il Teatro delle marionette italiane, che seguì in alcune tournée all'estero. Dopo la laurea in architettura, soggiornò a lungo ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] , Z. decise di frequentare l'Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 1943 fece un'esperienza come scenografo e costumista al Teatro Piccinni di Bari. Tornato alla pittura, nel 1952 ebbe l'occasione di lavorare in uno spettacolo diretto a Milano da G ...
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Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: [...] amare, 1965); The Kremlin letter (1970); The godfather, part III (1990), che gli assicurarono una notorietà internazionale. Anche in teatro il suo nome è legato a felici interpretazioni, anche se saltuarie: Uno sguardo dal ponte di A. Miller (1958, a ...
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Nimoy, Leonard Simon. – Attore statunitense (Boston 1931 – Los Angeles 2015). Dopo aver studiato fotografica ed essersi laureato in Scienze dell’educazione si è dedicato alla recitazione, ma agli inizi [...] successivi film della serie che ha raggiunto la notorietà internazionale. La sua carriera è continuata con prestigiosi ritorni in teatro e in serie televisive come Mission Impossible (1969-1971) e Colombo (1973). N. è stato anche scrittore, poeta e ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] laureato in ingegneria, iniziò a interessarsi di spettacolo dirigendo con Luciano Doria la battagliera rivista di cinema e teatro "Fortunio" (1920). Il suo esordio come regista avvenne con Un viaggio nell'impossibile (1923), film diretto con Doria ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] thriller o horror venati di commedia come The Chinese parrot (1927; Le perle maledette) o The last warning (1929; Il teatro maledetto). Il suo film americano più vigoroso resta comunque The man who laughs (1928; L'uomo che ride, anche in versione ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] di C., nell'ambito dei codici espressivi del noir.Dopo The racket, e un periodo durante il quale tornò a lavorare in teatro, C. girò solo altri tre film: The goddess (1958; La divina), The scavengers (1959) e A matter of morals (1961). Poco prima ...
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McGuire, Dorothy
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 giugno 1918 e morta a Santa Monica il 13 settembre 2001. Presenza discreta, gentile e misurata, è [...] medesimo ruolo. L'attrice ebbe così modo di esordire nel cinema come protagonista, pur se in una parte già interpretata a teatro, e il pubblico ne decretò l'immediato successo. Sostituì Gene Tierney in A tree grows in Brooklyn (1945; Un albero cresce ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] dei suoi rari ruoli da protagonista, in A free soul (1931; Io amo) di Clarence Brown.
Fin da bambino recitò episodicamente in teatro, ma il suo vero debutto avvenne a quindici anni, a fianco della nonna materna Louisa Lane; nel 1900 era già un attore ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....