BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Le tragedie L'Evandro,L'Harpalice,La Pentesilea riflettono il pessimismo moraleggiante, con influssi senechiani, susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il Seicento; sono impostate sugli amori infelici di Evandro, re di Laodicea, con Orontea ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] (Milano 1900), in cui spiccano lavori di ricerca delle fonti (in particolare Una romanza spagnuola nella poesia popolare e nel teatro: l'"Alarcos" di Federico Schlegel, La teorica dell'amore e un antico poema francese inedito e l'ampio contributo Il ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] di nuovo nel rinato Giornalino che, con la morte di Vamba, dirigerà dal '20 al '24. Nel 1919 fondò a Milano il Teatro per ragazzi, poi itinerante, di cui fu direttore fino al 1923. Da questa esperienza nacquero, tra l'altro, Ilteatro di Takiù (Milano ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle traduzioni di Shakespeare (tutto il teatro) e della Bibbia. Tanta varietà risulta nondimeno più apparente che reale, né presenta sostanziali caratteri di ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] un’Arianna, in cui il filo delle vicende personali avrebbe dovuto fare uscire dal labirinto e ricondurre finalmente la Duse al teatro. Visse con lei ad Arcetri, in villa Bartolini, e poi a Ca’ Frollo a Venezia, dove cominciarono a frequentare grandi ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] sviluppato un forte interesse per la psicoanalisi. Importante nel suo sviluppo, già scritto nella sua poesia fortemente onirica e teatro di un ‘Io’ ben definito e insieme multiforme e dinamico, furono l’amicizia e le esperienze analitiche e creative ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] macchinosa, l'episodio dell'arrivo di Enea nel Lazio. L'opera si muove sugli esempi di Seneca e del teatro del tardo Cinquecento, con personaggi scarsamente caratterizzati e indugianti in lunghe e concettose declamazioni o in narrazioni delle vicende ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] 1587), l'opera trasse in errore, circa l'esatta individuazione dell'autore, eruditi e storici della letteratura quali il Ghilini (Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, p. 106) e l'Allacci (v. per l'argomento A. Zeno, Annotaz. alla Bibliot. d ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] attività teatrale: dalle Sei sintesi sceniche (Milano 1917), attuazione del programma di Marinetti, Settimelli e Corra per un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versi liberi musicati da R. De Angelis, a Il volto della vergine (scritto ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzo Pitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il cielo, la terra, il mare e l'inferno.
Il soggiorno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....