LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] a Lerici il 9 luglio, il 16 L. giunse a Modena dove per l'occasione fu rappresentata in suo onore una commedia nel teatro Ducale. Il matrimonio era destinato a una breve felicità: il 4 ott. 1658, morì il primogenito Francesco, nato l'11 ag. 1657, e ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] acutissimo, de animo audacissimo, de forza invictissimo, de lingua possente et de conscientia moderato..." (pubbl. da A. D'Ancona, Il teatro mantovanb nel sec. XVI, in Giorn. stor. d. letterat. ital., V [1885], pp. 19-21).Assai indicativo della sua ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] La sua vita si snodò quindi quasi tutta sul piano privato: marito, figli, nipoti, la vita di corte, il teatro, gli amanti. Di carattere bonario e accomodante, tollerò la convivenza con il consorte coinvolto nei complessi affari siciliani della corte ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] operaia e popolare della città" (Onofri, p. 274).
In occasione dell'elezione dello G. a sindaco la sede comunale fu teatro dei tragici avvenimenti noti come l'eccidio di palazzo d'Accursio.
Non appena proclamata l'elezione dello G., sulla torre degli ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] , tutela degli interessi cattolici minacciati dall'anticlericalismo massonico. Egli tenne con abilità e successo la gestione dei teatro comunale, poi assunse la presidenza dell'azienda del gas.
Sciolto d'autorità il Consiglio che si era rifiutato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , a cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, a cura di G. Barbarisi ‑ A.M. Cabrini, Milano 2005, pp. 438‑487; minori ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , ma il pontefice inizialmente non diede il suo assenso. Pier Luigi forzò la mano quando l’imperatore raggiunse il Piemonte (teatro di una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli e tentò di ottenere la formale investitura ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il suo scarso interesse per le manifestazioni religiose, mentre condivise con la cognata la passione per la musica e per il teatro.
Al di là delle molte voci che circolavano sulla dissolutezza del sovrano, per la prima volta la corte di Pitti aveva ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] di grande risonanza (Il programma del ministero e il voto agli analfabeti. Discorso agli elettori del collegio pronunciato nel teatro comunale di Todi il 28 maggio 1911, Perugia 1911). Paventando che l'allargamento del suffragio scatenasse "le nuove ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] : "Un omo che se sdegna / Un superbo, sofistico, un poltron / Indebita, che in buzzare el s'impegna / L'è un che del teatro el fa el padron / Che co' quattrin degli altri ora el s'inzegna / De comparir fra tutti el più coggion" (Ungarelli, p. 23 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....