Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] (come D'Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica letteraria e saggistica politica, e non meno la poesia. Già questa semplice ragione di "generi" crea un ...
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Sinibaldi, Marino. – Giornalista e critico letterario italiano (n. Roma 1954). Studente alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università la Sapienza di Roma, ha aderito a Lotta Continua con G. Lerner [...] Un millimetro in là. Intervista sulla cultura (a cura di G. Zanchini, 2014). Già direttore di Radio 3 (2009-21), presidente del Teatro di Roma (2014-17) e del Centro per il libro e la lettura (2020-24), dal 2021 dirige la rivista trimestrale Sotto il ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] famiglia, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, per laurearsi nel 1945. Fu in quell'anno che, avendo già scritto di teatro durante il periodo universitario, fu chiamato da S. D'Amico per la stesura di biografie teatrali e cinematografiche dell ...
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Nome abbreviato di Finanziaria d’investimento, società costituita a Roma nel 1978, la cui sede è stata poi trasferita a Milano nel 1979. È divenuta S.p.A. nel 1982 e l’intero capitale è detenuto direttamente [...] Pagine utili (directory); Publitalia ’80 (pubblicità); Standa (grande distribuzione, venduta nel 1998). Dal 1978 la società possiede inoltre il Teatro Manzoni a Milano e dal 1986 la squadra di calcio A. C. Milan. Nei primi anni 2000, nell’ambito di ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Simone Rénée Roussel (Neuilly-sur-Seine 1920 - Meudon 2016). Dopo alcune parti secondarie, s'impose in Gribouille (Il caso del giurato Morestan, 1937), conoscendo poi [...] soprattutto sceneggiati televisivi (La veuve de l'architecte, 1995; Des gens si bien élevés, 1997; La rivale, 1999). Attiva anche in teatro, si ricorda in Chéri di Colette (1982) e Monstres sacrés, con J. Marais (1993). Ha scritto un libro di ricordi ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] : Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma). Ha elaborato opere-concerto (Toccata su figure ostinate, 1984), installazioni (I numeri malefici, 1978; Muro ...
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Giornalista russa (New York 1958 - Mosca 2006). Si è laureata in giornalismo all’univ. di Mosca e ha scritto per il quotidiano “Izvestija” (1982-93) e per la “Obščaja Gazeta”(1994-99); qui è stata responsabile [...] contro la popolazione civile in Cecenia. Un anno più tardi ha ricoperto il ruolo di mediatrice durante l’assedio al teatro Dubrovka di Mosca. Nel 2004 ha tentato di raggiungere Beslan per trattare la liberazione degli ostaggi, ma ha perso conoscenza ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] il capoluogo della regione (Civitas Camunnorum) assimilò il modello urbano romano, con un’area pubblica, destinata ad accogliere terme, un teatro e un anfiteatro. A Breno è stato rinvenuto un santuario dedicato a Minerva con una statua della dea in ...
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Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] nceud de vipères (1932), che gli aprì le porte dell'Académie française (1933). La stessa problematica traspare nelle opere di teatro: Asmodée (1937), Les mal aimés (1945), Passage du Malin (1947), Le feu sur la terre (1950). Durante la seconda guerra ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] il luogo di esercizio privilegiato del visivo; la televisione tende a un equilibrio fra i due modelli e il teatro tende a privilegiare lo spettacolo, la mostra-per-la-visione, rispetto al racconto.
L'evoluzione tecnica
Le motivazioni scientifiche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....