Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Pretoria (M. Naccherino e F. Camilliani, 1576) e la fontana del Garaffo (P. Amato, 1698). Tra le costruzioni successive, notevole il Teatro Massimo (G.B.F. ed E. Basile, 1875-97); il palazzo delle Poste (A. Mazzoni). Tra i nuovi sviluppi abitativi di ...
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Mariupol' (ucraino Mariupil) Città dell'Ucraina (431.859 ab., stima 2021), capoluogo dell'omonimo distretto, ubicata sulla costa settentrionale del mar d'Azov, alle foci del fiume Kal'mius, nella oblast' [...] navi e da una fiorente industria siderurgica. Denominata nel 1948 Zhdanov, ha nuovamente assunto il toponimo Mariupol nel 1989. Teatro nel 2014-15 di violenti scontri tra l’esercito ucraino e le forze filorusse durante i conflitti separatisti che ...
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Timisoara
Timişoara
Città della Romania, capol. del distretto di Timiş. Dalla fine del sec. 14° fu un importante centro di difesa del regno d’Ungheria contro i turchi, che la conquistarono nel 1552; [...] dell’esercito magiaro. Al termine della Prima guerra mondiale, con il Trattato di Trianon (1920), fu assegnata alla Romania. Il 16 dic. 1989 la città fu teatro della rivolta che nell’arco di pochi giorni segnò la fine del regime di N. Ceausescu. ...
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Tolentino
Cittadina delle Marche, in prov. di Macerata. Il 19 febbr. 1797 vi fu conclusa la Pace di T. tra la Repubblica francese, rappresentata da Napoleone Bonaparte, e Pio VI. Il papa, oltre a pagare [...] Ancona fino alla conclusione della pace generale e consegnò molti importanti manoscritti e opere d’arte. Occupata dai francesi nel 1797, il 3 maggio 1815 T. fu teatro della battaglia che vide la sconfitta di G. Murat a opera delle truppe austriache. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] : tra il 1863 e il 1881 fu proibito di nuovo l’uso della lingua ucraina in letteratura, nella stampa, nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella Galizia austriaca di prestigiose personalità. Alla fine del secolo la prosa realistica ...
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Città della Bielorussia (348.800 ab. nel 2009), capitale della provincia omonima (40.100 km2 con 1.228.600 ab.), situata sulle rive della Dvina Occidentale, alla confluenza con la Vit´ba. Notevole centro [...] di Lituania e quindi allo Stato polacco-lituano. Florido centro commerciale nel 15° sec., dai primi del 17° sec. fu teatro di lotte fra ortodossi e uniati. Presa dalla Russia nel 1654, nel 1667 tornò alla Polonia; annessa alla Russia dopo la ...
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Orcomeno (gr. ᾿Ορχομενός) di Beozia Antica città greca della Beozia, allo sbocco del Cefiso nel Lago Copaide. Dopo una grande fioritura nel periodo miceneo, nell’8°-6° sec. a.C. la potenza di O. andò declinando. [...] abitazioni neolitiche, del Bronzo e del Protomiceneo. Al periodo miceneo appartiene il cosiddetto ‘tesoro di Minia’, una grande thòlos con architrave monolitico. Della città ellenica si conservano resti di mura, templi e un teatro (4°-3° sec. a.C.). ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] Halicz sotto quello polacco.
Assegnata all’Austria con la prima spartizione della Polonia (1772), nel 19° sec. la G. fu teatro di un movimento nazionale che si espresse con la partecipazione all’insurrezione del 1830 nella Polonia russa e con i moti ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] Romani (180 a.C.). Sottoposta al vincolo feudale di varie famiglie dopo la caduta dell’Impero carolingio, nel 13° sec. fu teatro di lotte fra guelfi e ghibellini finché Federico II la cedette a Lucca (1248); nel 15° sec. gli Estensi si affermarono ...
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(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] agorà, 2 stoà (4° e 3° sec. a.C.) e il santuario di Zeus Sotèr (3° sec. a.C.). A S il teatro (il più grande della Grecia, con scenoteca) era affiancato dal Tersilio, sala per assemblee con tetto sorretto da colonne disposte in quadrati concentrici e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....