Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] parigina, e in quel clima compose un'ode, La nymphe de la Seine (1660), per le nozze di Luigi XIV; si accostò al teatro, abbozzando le scene, andate perdute, di una Amasie e di una tragedia sugli amori di Ovidio. Dopo un soggiorno a Uzès, dove si ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] in prosa - una designazione che si attaglia a S. nel suo senso pieno in quanto egli, autentico e grande poeta, fece del teatro il suo unico mestiere. È significativo che il suo nome appaia per la prima volta come autore non sul frontespizio di opere ...
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Poeta, drammaturgo, regista e teorico francese del teatro (Parigi 1886 - ivi 1965). Tra le raccolte poetiche, ricordiamo Aegri somnia (1920) e Le Pèlerin d'Assises (1922). L'opera teatrale è abbondante [...] adattamenti (Picrochole, 1936). Ispirandosi ai principî del Théâtre du Vieux-Colombier di J. Copeau, fondò i Comédiens Routiers (1929) e il Théâtre de l'Oncle Sébastien (1935), per l'infanzia. Fu anche autore di opere teoriche e storiche sul teatro. ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] monster (1997, Il mostro divino), Zwarte tranen (1999, Lacrime nere) e Boze tongen (2002, Malelingue). Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi tra loro diversi, dalla tragedia al cabaret, e nel 2002 ha dato inizio a una creativa ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] francese, del vaudeville. Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua molteplice e diseguale produzione sono ancora da ricordare le liriche Schlesische Gedichte (1830), Deutsche Lieder (1834 ...
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Scrittore francese (Montevideo 1884 - Parigi 1960). Legato alla Nouvelle Revue française, visse tra la Francia e l'America del sud, cimentandosi in tutti i generi letterarî ma affermandosi soprattutto [...] e in romanzi come L'enfant de la haute mer (1931; trad. it. 1946) e L'arche de Noé (1938); in Boire à la source (1933) rievocò la sua infanzia tra l'Uruguay e i paesi baschi. Notevole anche il suo teatro (La belle au bois, 1932; Shéhérazade, 1949). ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] le prime aspre polemiche sulla validità della sua opera drammatica, I. veniva riconosciuto fra gli esponenti più validi del teatro dell'assurdo, che esprime i suoi temi fondamentali, quali il senso dell'angoscia metafisica e dell'irrazionalità della ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] 24 giugno sposa Franca Rame.
1969 - Il 1° ottobre, al cinema Ariston di Sestri Levante, va in scena Mistero buffo.
1978 - Al teatro alla Scala di Milano cura la regia dell'Histoire du soldat di Igor Stravinskij.
1985 - Il 18 ottobre, a Venezia, va in ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] che, insieme con Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930, costituisce la cosiddetta trilogia del "teatro nel teatro"; Enrico IV, 1922; Vestire gli ignudi, 1922; L'uomo dal fiore in bocca, 1923; La vita che ti diedi, 1923 ...
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Poeta (Casalmonferrato 1707 - ivi 1788). Sessantenne, si diede al teatro tragico e scrisse il Corrado marchese di Monferrato (1772), la Rossana (1775), entrambi premiati dal duca di Parma, e la Sofonisba [...] (1782) ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....