LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] vari argomenti, di filosofia, scienza, arte militare, musica e moda, trattati principalmente da Galli, e poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia (che lasciò la redazione il 21 giugno) e questioni di alta politica riservate al Linati. La ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] di successo riuscì a cogliere delle varie scuole e tendenze operistiche italiane e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro spagnolo, gli elementi più caratteristici e appariscenti e a fonderli abilmente, con occhio bene attento ai gusti, alle ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] suoi insegnamenti universitari si dedicò soprattutto al commento della Commedia. Gli anni Trenta lo videro impegnato anche nel teatro, verso il quale aveva manifestato interesse fin dalla giovinezza. È del 1936 la tragedia Simma (Milano), una vera ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] brevi biografie il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro Verdi di Milano i corsi di scrittura creativa seguiti con grandissima partecipazione di pubblico e, dal 1997, aveva ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Ciampi (Roma 1866), Sei lettere intorno alla lingua e allo stile (Firenze 1867). Pubblicò infatti Delle presenti condizioni del teatro e della poesia drammatica in Italia (Assisi 1873); La popolazione e la teorica di Malthus (ibid. 1873); Intorno al ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] L'A. scrisse anche, in collaborazione con Gigi Michelotti, Paolo e Virginia, mediocre commedia rappresentata con scarso successo al teatro Alfieri di Torino nel gennaio 1916. Un elenco completo degli articoli dell'A. sulla Voce, in E. Falqui: Indice ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] 72, 123 ss., 144; A. Chiocco, De collegii Veronensis illustr. medicis et philosophis, Veronae 1623. pp. 42 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, II, pp. 140 s.; O. Panvinii Antiauitatum Veronensium libri VIII, Patavii 1648, VI, p ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] della creazione letteraria, Melodramma svelava l’elaborazione ideologica celata dietro ogni discorso sul passato (cfr. C. Della Coletta, Il teatro della storia e il mondo del romanzo: “Melodramma” di P.M. P., in Studi novecenteschi, 1993, n. 45-46 ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] ci resta solo il piano presentato al governatore conte di Goess; e riprende una volta ancora, e senza fortuna, la via del teatro. Tornato a Venezia, egli si trova in un mondo che gli è estraneo: "non conosco non solo più un patrizio o un lustrissimo ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] . L'attenzione èconcentrata quasi esclusivamente sui fatti napoletani, tralasciando le vicende politiche che non hanno il loro teatro di svolgimento nel Regno.
Osservatore spontaneo e immediato, il F. si ferma all'esteriorità degli avvenimenti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....