La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] alle controversie riguardanti la Chiesa in Egitto – lo scisma dei meliziani («disastroso scisma che infuriava nella Tebaide»), la controversia ariana («l’invidia e la gelosia che in Alessandria provocavano tremendi sconvolgimenti nelle Chiese di ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] di Beauvais attribuisce all'egloga IV la conversione di tre oscuri pagani), a gloria di V. più che del poeta della Tebaide: v. infatti, secondo quanto D. fa dire a Stazio, non solo avrebbe allontanato quest'ultimo dalla prodigalità con la sua ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] è stato eraso e sostituito da quello di Costantino); di duces Aegypti et Thebaidos utrarumque Lybiarum a Tebe/Luxor in Tebaide: AE 1934, 8 (fra 308 e 311: dedica di Aurelius Maximinus a Costantino, iuventutis auctorem et pacis aeternae conservatorem ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , della religiosità, che non per nulla si riconosce nei temi della vita eremitica, da quelli rappresentati nella Tebaide del Camposanto di Pisa, dettati, sembra, dal domenicano Domenico Cavalca (Callmann, 1975; Frugoni, 1988), agli altri, analoghi ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] il divieto canonico per i vescovi di celebrare ordinazioni al di fuori delle diocesi di competenza (la sua era una diocesi della Tebaide), di ordinare diaconi e presbiteri nelle situazioni di bisogno, Delta compreso. Nulla di lui è rimasto, se non le ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’Anticristo, diavolo, limitandosi poi a spostare l’esilio del vescovo di Cagliari dalla civile Palestina alla più desertica Tebaide. I vescovi non accettano che l’imperatore, capo supremo e guida del popolo di Dio, sia diventato sostenitore dell ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , di cui si ignora se allora fosse in comunione con il papa, e il monaco africano Felice furono esiliati in Tebaide, dove ritrovarono altri sostenitori dei Tre Capitoli, tra cui i vescovi africani Vittore di Tunnuna e Teodoro di Cebarsu, nonché ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la Risurrezione, la Verifica delle stimmate, l'Ascensione, il Trionfo della Morte, il Giudizio finale, l'Inferno e la Tebaide, in quanto nella loro esecuzione si avverte in parte la vivacità di movimenti tipica del suo stile. Allo stato attuale ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] graduali di mano di Niccolò di Giacomo e seguaci (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, II, V-IX, XI-XIV).La splendida Tebaide di Stazio (Dublino, Chester Beatty Lib., W.76), la cui attribuzione è sempre ruotata intorno al nome di Jacopo Avanzi, con ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] da un tyrannos etiope. Nel 25/4 a.C. il prefetto C. Cornelio Gallo, reduce dalla repressione di una rivolta nella Tebaide, si spinse oltre la I Cateratta e insediò al governo della Bassa Nubia un protetto di Roma, imponendo ai Kushiti il pagamento ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...