Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] emulare, l'insistenza sul destino di guida rispetto alle altre città, la polemica strumentale verso altre comunità rivali (Tebe) sono tutti ingredienti che in vario dosaggio rispuntano, mescolati alle formulazioni più impopolari, anche nell'oratoria ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] più importante viene dall'Egitto (viceversa povero di villaggi rurali effettivamente conservati), col villaggio di Deir el-Medina (Tebe ovest) che ospitava gli artigiani occupati nella decorazione delle tombe reali (nelle vicine valli dei Re e delle ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] con un unico caso di dittongo metafonetico (tie’ «tieni»), la conservazione dei nessi con l (platio, occlu, ecc.), i pronomi tebe (< tibi) e sebe (< sibi), il condizionale boltiera «vorrei». Nel Ritmo su Sant’Alessio, accanto ai molti fenomeni ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] alla superficie della coscienza fatti che la psiche aveva rimosso nelle pieghe del cosiddetto inconscio. La vicenda di Edipo, re di Tebe che si unì alla regina madre avendo rimosso il fatto che l'uomo da lui ucciso potesse essere il padre, indica in ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] a Dio (re Davide salmista, s. Cecilia cantante celeste), o trasformano quello che li circonda (Anfione che innalza le mura di Tebe). La musica ha valenze cosmologiche legate a Pitagora e alla sua visione di harmonia mundi e della 'danza delle sfere ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] g, ma suddiviso per 3 a Corinto e per 2 ad Atene); ad esse si affiancarono le serie di Calcide e di Eretria in Eubea, di Tebe in Beozia e le emissioni cicladiche di più o meno certa attribuzione. Tra la fine del VI e l'inizio del V secolo diventarono ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] del III sec. a.C. Le fondazioni di Megalopoli e Messenia e la ricostruzione di Mantinea, promosse da Tebe dopo la vittoria di Leuttra (371 a.C.), vennero realizzate con una funzione militare e politica dichiaratamente antispartana e ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] iniziati da Schliemann, mentre altri cantieri si aprivano nei più importanti centri micenei, da Tirinto, a Pilo, a Tebe, ad Orchomenos, approfondendo la classificazione e la conoscenza dei materiali e individuando nella sua vastità e complessità la ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] comprendere un testo ieratico tramandato nella forma linguistica classica medio-egizia.
Su due tavolette, una delle quali rinvenuta a Tebe, si conservano brani di un capitolo sui verbi di movimento, a loro volta integrati da simili glosse in demotico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] papale. Nel 1260 a Nicea portò a termine la traduzione del commento di Alessandro di Afrodisia ai Meteorologica e, a Tebe, quella del De partibus animalium di Aristotele; nel 1266 quella del commento di Simplicio alle Categorie. L'anno successivo ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...