GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] i macchinari da lui sperimentati ispirandosi a modelli dellatecnologia antica fra i quali vi poté essere, Della vita e delle opere degl'Italiani scrittori di artiglieria, architettura e meccanica militare…, in C. Saluzzo, Trattato di architettura ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] di Pisa si laureò in scienze, studiando anche architettura. Ebbe, frattanto, stretti rapporti con l'ambiente i problemi relativi alle tecnologie siderurgiche, affrontando anche lImportante questione della produzione e commercializzazione del ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] dell’ambiente culturale di Los Angeles, dove convivevano filosofia orientale e sperimentazioni tra arte e tecnologia Nello stesso anno fu insignito della laurea honoris causa in architettura dall’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio.
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] abilità e tecnologia: l'acqua nelle grotte del manierismo, in Arte delle grotte.… Atti del Convegno… Firenze 1985, Genova 1989, p. 10; Id., "Naturalia" e "curiosa" nei giardini del Cinquecento, in M. Mosser - G. Teyssot, L'architettura dei giardini ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] meno "intendenti di architettura" di Firenze circa la ripresa dei lavori della tribuna circolare della Ss. Annunziata - Roma 1996, ad indicem; D. Biffino - C. Burresi, Sulla tecnologia dei "palchi" di palazzo Vecchio. Gli esecutori, le circostanze e ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] di C. Ceppi alla cattedra di ornato e architetturadell'università di Torino, in sostituzione di C. Riccio della manica nuova nell'ospedale S. Giovanni a Torino (1899-1902), di modi eclettici, anche se impiegò per i solai la recente tecnologia ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] lezioni di ingegneria e architettura dall'ingegnere A. Manetti. Dopo la scomparsa della madre (dicembre 1805), 69, 81 s., 87, 90; R. Papi, G. M. e l'orfanotrofio tecnologico, Prato 1967 (rilevante è l'appendice documentaria alle pp. 55-102); F. De Feo ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] chimica, fisica, tecnologia del libro, bibliologia la storia e l'architettura locale ma anche scritti numerosi scritti commemorativi; A. Gallo, L'Istituto di patologia del libro, in Boll. dell'Ist. di patol. del libro "A. Gallo", XXVII (1968), 3-4, pp ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] sua formazione si svolse nell'ambito della scuola di G.B. Aleotti, specialista in architettura teatrale e ingegneria civile e militare. delta del Po.
La profonda conoscenza dellatecnologia militare è la base della fortuna del G. come architetto ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] progettuale di quest'ultimo si avvalse anche questa volta dellatecnologia del cemento armato con cui vennero costruite le rampe e , fu tra i primi a comprendere l'importanza dellaarchitettura "scritta", oltre che di quella "progettata"; fondò ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...