Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] tecnologico e in particolare dal vertiginoso incremento delle potenzialità di calcolo e di gestione dell' anche se spesso la novità della struttura consiste in una diversa topologia più che in una diversa architettura.
La classe di strutture α ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] 1990). Se non tutte, molte di queste differenze nell'architetturadella volta cranica di Homo sp. arcaico e di H. indicazioni su un grado di complessità cognitiva e tecnologica paragonabile a quello raggiunto successivamente nel Paleolitico medio ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] confini, della gerarchia dei sistemi urbani, degli effetti dell'innovazione tecnologica, delle dimensioni ottimali delle unità ha qualche limitata diffusione tra gli studiosi di architettura, di urbanistica, di pianificazione territoriale, di ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] spesso esse si basano su studi a bassa tecnologia, che presentano un'esecuzione tediosa e che delle risorse basata su caratteri della storia vitale nell'ostrica del Pacifico (Crassostrea gigas), l'architettura radicale e l'acquisizione delle ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, annesso a un castello con funzione di riserva delladella competitività delle imprese e dello sviluppo dei sistemi territoriali.
I primi p. scientifici e tecnologici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] lo sviluppo di nuove tecnologie ‒ come l'immunocitochimica ‒ che rivelano al microscopio ottico direttamente l'intricata architettura e il complesso traffico cellulare. Il secondo è stato il progressivo riconoscimento dell'esistenza di una gerarchia ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] 'fabbrica' del mondo secondo i precetti di un''architettura' arbitraria, irrigidendo il più rozzo senso comune nelle e teorica, gli usi perversi dellatecnologia, le loro ricadute sull'habitat umano, la conoscenza delle risorse naturali e il loro ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...