GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] che aveva una base in quella città e che lo tenne poi tra il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove alcune fonti dicono avesse ospitato il re) e per ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Pinacoteca di Faenza, Faenza 1964), n. 5; M. Lisner, Il Crocifisso di Michelangelo in S. Spirito a Firenze, München 1964 (il testo tedesco. in Münchner Jahrb. der bildenden Kunst, XV, 1964), pp. 8, 11 ss.; F. Hartt-G. Corti-C. Kennedy, The Chapel of ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] da Mota, grande pianista e buon compositore, influenzato da Liszt e Wagner. Altri compositori, in diverso modo influenzati dal Romanticismo tedesco, furono Ó. da Silva (1870-1958) e F. de Lacerda (1869-1934), collaboratore di V. d’Indy; al russo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] . Smuts, succeduto a Botha nel 1919, ottenne dalla Società delle Nazioni il mandato sull’Africa del Sud-Ovest, già colonia tedesca. Alla vittoria dei nazionalisti nelle elezioni del 1924 e alla nomina di J.B.M. Hertzog a primo ministro fecero seguito ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] raccolta Ludovisi, sia nelle esposizioni delle Aule e, ultimamente, nel Planetario. Singolare è il fatto che, mentre il purismo tedesco sembra cedere la sua primazia nei criteri d'intervento sulle collezioni storiche, non perde la presa in fatto di ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] I tre volti del fascismo, Milano 1993).
Germania: un passato che non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca, a cura di G.E. Rusconi, Torino 1987.
E. Nolte, Der Europäische Bürgerkrieg, 1917-1945. Nationalsozialismus und Bolschewismus, Berlin ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] , S. Fehn, J. Leiviskä, R. Pietilä, per restare nella grande tradizione dell'organicismo nordico e dell'espressionismo tedesco - costituiscono altrettanti caratteri distintivi di uno spazio vitale e vivente, in cui la ricerca di differenziazioni e la ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] che hanno per soggetto l'uomo di colore del litorale del Pacifico, nel 1957 arriva all'espressionismo astratto l'immigrato tedesco G. Wiedemann (1905-1969). In questa tendenza transitano, immediatamente dopo e per breve tempo, lo sperimentatore M. A ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] per l'arricchimento dell'uranio. L'affare (12 miliardi di marchi), considerato il maggiore finora concluso dall'industria tedesco-occidentale, oltre a presentarsi come un'alternativa ideale per un paese privo di petrolio, potrà mettere il B. in ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e occidentali (Marini Clarelli, 1995). Quando questa p. fu realizzata era vescovo di Siponto e Monte Sant'Angelo un tedesco, il benedettino cassinese Girardo, il quale dovette svolgere una parte non secondaria nella scelta e ordinazione dei battenti ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...