DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] sei edizioni dell'Officium beatae Mariae Virginis e altrettante del Missale Romanum e del Breviarium Romanum, di cui una di tedesco, e inoltre un Officium Romanum (1523), Orationes (1523) e le prime edizioni del Missale e dell'Agenda della Chiesa di ...
Leggi Tutto
GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] .; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 94 s., 191-193; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il secolo XV, in Festschrift zum fünfhundertjährigen Geburtstag von Johann Gutenberg, a cura di O. Hartwig, Leipzig ...
Leggi Tutto
ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] l'opera di Jacob ben Asher di Toledo, Tur Orah hayyim, ovvero "La via della vita" (1558), Maharil (prescrizioni religiose di rito tedesco) di Jacob ben Moses Molin (1558) e un commento alla Tôrâ di Hezekiah ben Manoali (1559). Il nome dell'E. compare ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di storia» di Perna (Perini, 2002, p. 198) fu Paolo Giovio, di cui Perna aveva stampato varie opere, anche in traduzione tedesca, fin dai primi anni della sua attività di stampatore. Il culmine di questa particolare produzione fu raggiunto con i tre ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Virginis Mariae de Monte Carmelo, impresso con i caratteri di Johann Emerich da Spira, che il G. avrebbe rilevato dal tipografo tedesco (argomento che Camerini fa valere per altre opere di dubbia attribuzione). Nel 1501 il G. pubblicò, per i tipi di ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ‘d’attualità e politica’ riprendendo la testata Oggi, che restò nelle edicole fino al febbraio 1942, quando l’ambasciatore tedesco a Roma, Georg von Mackensen, ne chiese la chiusura perché dissonante con la propaganda dell’Asse.
In quella stagione l ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] Mazza, Not for art's sake. The story of "Il Frontespizio", New York 1948, ad ind.; L. Vincenti, Gli studi di letteratura tedesca, in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana (1896-1946), a cura di C. Antoni - R. Mattioli, II, Napoli 1950, ad ind ...
Leggi Tutto
DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] , Giovanni Vurster e Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga del 29 nov. 1471 il D. nomina invece un altro tedesco, Niccolò, "compositore a l'arte del stampar libri, cioè quello che infilcia le littere cum che se imprimme", chiamato a ...
Leggi Tutto
GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] sedentaria vita aveva studiato le lingue straniere - specialmente il francese e l'inglese, ma abbastanza bene anche il tedesco - e, anche se non le parlava, le leggeva correttamente. Del saggismo politico aveva i suoi modelli, specialmente americani ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] abolizione del pensionatico. Nel 1770 la società agronomica della Carniola austriaca premiò alcune sue memorie e le tradusse in tedesco; nel 1771 stampò il Napo selvatico, detto comunemente ravizzone e della maniera di raddolcire l'olio che si estrae ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...