CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] fra questa data e il mese di marzo del 1212, quando Federico ‒ rispondendo all'appello di un gruppo di principi tedeschi oppositori di Ottone IV ‒ "in imperatorem Romanorum electus" abbandonò il Regno e l'Italia sul finire dell'estate per dirigersi ...
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Concezione teorica della sovranità e dell’ordinamento giuridico elaborata nel 20° sec. da C. Schmitt, il quale nella Verfassungslehre (1928) concepì il diritto come mera «decisione politica», espressione [...] drei Arten des rechtswissenschaftlichen Denkens (1934), attraverso la «concezione concreta dell’ordinamento», fondamento teorico del nazionalsocialismo tedesco, fortemente critica nei confronti del d. e, più in generale, del positivismo giuridico.
Il ...
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Giurista francese (Libourne 1859 - Bordeaux 1928). Ha insegnato nelle univ. di Caen e di Bordeaux. Fortemente influenzato dalla filosofia positivistica di Comte e dalla sociologia di Durkheim, è stato [...] , sul concetto di diritto soggettivo e sull’idea – di cui furono i massimi teorizzatori gli esponenti del positivismo giuridico tedesco C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek – dello Stato come persona giuridica sovrana.
Tra le sue opere ...
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Giudice (Bologna 1233 circa - ivi 1320 o 1321); è noto per un celebre trattato di agricoltura, l'Opus ruralium commodorum, scritto nel 1305 circa (1a ed. 1471), in cui attinge largamente alle fonti antiche, [...] ma molto ricava dalla propria esperienza. Il libro ebbe grande fortuna: fu tradotto in italiano da un anonimo toscano del sec. 14º (1a ed. 1478), poi in francese, in inglese e in tedesco. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] stabiliti a Mantova, il 2 marzo 1460 si aprì a Norimberga la Dieta che avrebbe dovuto definire le modalità della partecipazione tedesca alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] costituzione?, in Bonacchi, G., a cura di, Una costituzione senza Stato, Bologna, 2001; Häberle, P., Problemi attuali del federalismo tedesco, in D’Atena, A., a cura di, Federalismo e regionalismo in Europa, Milano, 1994; Hamilton, A.-Madison, J.-Jay ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] politica dell'Unione Europea. L'inizio del dibattito costituzionale viene di solito fatto risalire all'ex ministro degli Esteri tedesco J. Fischer il quale, in un discorso pronunciato alla Humboldt Universität di Berlino nel giugno del 2000, ha per ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Russia di cui il destino lo aveva messo alla testa. Grossolano e puerile, era ammiratore di Federico II, di tutto ciò che era tedesco e svedese e non nascondeva a nessuno, nemmeno per misura di prudenza, la sua antipatia per il popolo russo. Il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] pp. 5-13.
A. Vanzetti, Trent’anni di studi sull’azienda, I, Considerazioni introduttive. La dottrina italiana, e II, La dottrina tedesca e quella dei paesi latini. Conclusioni, «Rivista del diritto commerciale», 1958, 1, pp. 32-64 e 105-61.
P. Raisch ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] 1954-55). Ancora di più approfondì lo studio di molteplici problemi di storia del diritto medievale (olandese, belga, tedesco, francese, spagnolo, italiano), tra cui spiccano i problemi di sostrato (Droit ligurien de succession en Europe occidentale ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...