Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] partecipe dell’i. stesso. Questa è la via aperta da G. Bruno e poi ripresa, attraverso la mediazione di B. Spinoza, dall’idealismo tedesco. J.G. Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel non contrappongono più il finito, l’individuo empirico, all’i., ma li ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] non sono infiniti. La maggioranza di essi hanno tra cinque e sette vocali (come lo spagnolo o, rispettivamente, l'italiano); tedesco e norvegese ne hanno quindici (il numero più elevato, sembra, tra le lingue del mondo), talune lingue ne hanno solo ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] o l’arabo. Se il francese possiede almeno una consonante più arretrata delle velari, la vibrante uvulare [ʀ], il tedesco possiede, oltre alle occlusive velari [k] e [g], la fricativa velare sorda [x], la vibrante uvulare [ʀ] e la fricativa glottidale ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] legge 482/99 hanno in genere un sistema scolastico che prevede l’insegnamento bilingue (con totale autonomia della scuola tedesca nella provincia di Bolzano, dove opera anche una scuola ladina) e una certa presenza della lingua tutelata nei mezzi ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] o lo spagnolo;
(b) occlusive lievemente aspirate: VOT compreso tra 30 e 60 ms, come ad es. l’inglese o il tedesco;
(c) occlusive aspirate: VOT compreso tra 60 e 90 ms, ad es. Apache (Arizona, USA);
(d) occlusive fortemente aspirate: VOT oltre ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] lingua parlata dagli ebrei dell’Europa centrale e orientale), il polacco e l’ebraico. A scuola studiava il francese e il tedesco come lingue moderne, il greco e il latino come lingue antiche. Coltivando con costanza la sua passione, Zamenhof arrivò a ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] già in una posizione da intrusi. Negli uffici americani le porte sono generalmente aperte, in quelli tedeschi sono chiuse. Per il tedesco la porta aperta sarebbe indizio di disordine, mentre la porta chiusa manterrebbe l'integrità della stanza. In ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] un termine attestato in Ezech. 1, 27 tradotto dai Settanta con ἤλεϰτϱον; di qui ḥašmālît per "tramvia", dal tedesco vernacolo die Elektrische), o anche con nuove combinazioni (per es. kaddûr-régel, traduzione letterale dell'inglese football, "[gioco ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] dura madre, pomo di Adamo, sciroppo, il calco congiuntiva e pochi altri. Poco rilevante è anche il contributo del tedesco, malgrado l’indiscusso prestigio assunto dalla clinica mitteleuropea a partire dal secondo Ottocento. Notevole è stato invece l ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] di riduzione vocalica è uno tra più diffusi al mondo e si realizza in molte lingue, come catalano, portoghese, inglese, tedesco e neerlandese (Nespor 1993: 92).
In italiano lo scevà non è presente come fonema (avendo l’italiano standard solo vocali ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...