Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] missionari (tra cui M. Ricci), e forma scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il maggiore sviluppo nel 20° secolo. L’assiriologia è anch’essa specializzazione ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] mediceo. Chiuso sostanzialmente al mondo italiano, di cui per altro ignorava la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, il già ricordato datario G. van Enkevoirt, Dirk van Heeze, segretario della Cancelleria, il referendario G ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] imperiali erano inaccettabili; non si deve dimenticare che fin dal 1165, nella dieta di Wurzburg, molti esponenti del clero tedesco si erano dimostrati freddi, se non ostili, all'antipapa e lo stesso Rainaldo di Dassel, cancelliere dell'Impero, non ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] il presule di una chiesa a divenire oggetto di venerazione, e quindi plurisecolare fattore di identità, ad esempio con il tedesco Ambrogio (m. nel 397), vescovo di Milano e importante autore di opere dottrinali e spirituali, alla stregua di Agostino ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di un sinodo di 24 persone di entrambe le confessioni, che avrebbe dovuto sancire l'unione, approvando la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i sacerdoti e della confessione auricolare. La S. Sede ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] in loco nessun vescovo, e delle minoranze cattoliche della Germania settentrionale.
Nella travagliata storia del cattolicesimo tedesco del XVII e XVIII sec., caratterizzata dalla coesistenza di protestanti e cattolici, dal fiorire del giansenismo ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] tenuta dal ministro di Portogallo nell'affare dei gesuiti che, uscito nel 1760, fu tradotto in francese, in spagnolo, in tedesco, in olandese, e a cui fece seguito un'Appendice. Pare invece che autore delle Osservazioni sia stato Gaetano Forti e ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] un incontro con il "cancelliere di ferro"per la soluzione delle questioni che dividevano la S. Sede e il governo tedesco. Il primo colloquio si svolgeva, infatti, a Kissingen il 30 luglio 1878. Bismarck desiderava vivamente il ristabilimento dei ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] e non priva di momenti di stallo. Passi di grande importanza e significato furono gli accordi presi con il cancelliere tedesco Bismarck, che misero fine alla politica anticattolica in Germania, e la spinta a indurre i cattolici francesi a riconoscere ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] da un amico, Dietrico di Colmar (frate domenicano) e comprende una decina di lettere, per lo più indirizzate a corrispondenti tedeschi. Questa raccolta fu trascritta nel 1368 da Giannicola di Neuilly, in un codice ora perduto, ma che fu visto alla ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...