Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] e ambiguo di eroe-furfante (non per questo meno eroico) trova invece nel film di Lang un ulteriore approfondimento: il regista tedesco infatti, armonizzando l'aspetto gentile e sinistro dell'attore con l'ambiente cupo e macabro che fa da sfondo alle ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] impiego di mezzi, appartengono però a un suo film successivo, Tretij udar (1948, Il terzo colpo) sulla disfatta dell'esercito tedesco a Kiev: un classico tra i film di guerra e insieme un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] (1976). Sfruttando il potenziale comico della maschera di Paolo Villaggio, S. realizzò quindi Il Belpaese (1977), Professor Kranz tedesco di Germania (1978) e Rag. Arturo De Fanti bancario-precario (1980). Dopo una parentesi per problemi di salute ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] cui Robert Mitchum interpreta il capitano di un cacciatorpediniere americano che si batte contro il capitano di un sottomarino tedesco (Curd Jürgens), di cui tuttavia ha stima. Quinta e ultima regia fu il discontinuo The hunters (1958; I cacciatori ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] che credono nella realtà. I primi (David W. Griffith, Sergej M. Ejzenštejn, i registi del cinema muto tedesco o quelli della Hollywood del periodo classico ecc.) sostengono l'autonomia della rappresentazione rispetto al rappresentato e valorizzano le ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] lezioni di ballo, i M. furono avviati alla carriera artistica dalla madre, l'indomita Minnie (già Minna) Schoenberg, ebrea tedesca che ben presto decise di sottrarre i figli al poco redditizio commercio paterno spingendoli a imitare l'esempio di suo ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] di nazisti che finiscono per eliminarsi l'un l'altro in un tetro cupio dissolvi. Il tema della guerra e dell'occupazione tedesca sarebbe stato successivamente ripreso da C. anche in Le jour et l'heure (1963; Il giorno e l'ora), troppo appiattito ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] uso di esterni e i primi piani delle comparse; fece inoltre ricorso a cineasti stranieri già affermati, come il tedesco Walter Ruttmann. Dedicò grande attenzione anche a un aspetto dei film spesso considerato fino allora secondario, chiamando artisti ...
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The Crowd
Alberto Boschi
(USA 1927, 1928, La folla, bianco e nero, 95m a 24 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: King Vidor, John V.A. Weaver, [...] trova in The Crowd la sua espressione più originale e coerente, non si tratta però di un esperimento isolato: film tedeschi come Der letzte Mann di Friedrich W. Murnau, Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walter Ruttmann e Menschen am ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] ), Liebeshölle (1928; La grande tormenta) e Das Land ohne Frauen (1929; Terra senza donne), primo film sonoro tedesco in cui viene sperimentato un interessante rapporto di contrappunto tra immagini e suono: il risultato, stilisticamente all'altezza ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...