DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] alcuni dei più famosi filosofi del diritto, come G. Lasson e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 a quella di Messina, dove conseguì l'ordinariato; chiamato nel ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] i corsi giuridici privilegiando quelli di diritto romano (ma ne aveva seguiti anche alcuni della facoltà di lettere e aveva studiato il tedesco), si laureò il 21 giugno 1880, con la tesi (da lui stesa in greco, e tradotta in latino su richiesta di ...
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STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] . Non è in primo luogo lo Statutum ad aver determinato il sopravvento di tendenze e forze particolaristiche nello sviluppo tedesco; quest'evoluzione risalta tuttavia in modo evidente nel documento, in considerazione del fatto che Federico II, pur non ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] gli altrimenti inevitabili conflitti di classe; pure non manifestò poi alcun favore per le proposte riformatrici del socialismo tedesco. Opere principali: Geschichte der sozialen Bewegung in Frankreich von 1789 bis auf unsere Zeiten (3 voll., 1850-51 ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Arneth, Geschichte M. T.s, voll. 10, Vienna 1863-79; A. de Broglie, Frédéric II et M.-T., voll. 2, Parigi 1882 (trad. tedesca, 1884); A. Wolf e H. von Zwiedineck, Österreich unter M. T., Joseph II. und Leopold II., Vienna 1884; A. de Villermont, M.-T ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] in Svezia, da 744 a 451 in Norvegia, da 1.100 a 275 in Danimarca, da 25.000 a 8.500 nella Repubblica Federale Tedesca. Il numero delle autorità locali in Inghilterra e nel Galles è stato ridotto a un terzo. Anche il Belgio ha ridotto il numero dei ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] cittadini 8 o 10 mila della religione e fralloro molti forestieri.
Inoltre, lo stesso Sarpi auspicava che i mercanti tedeschi del fondaco superassero i dissidi confessionali e quindi si accordassero nell'affidare il culto a un pastore da tutti ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] l'università di Heidelberg, nel semestre d'estate, frequentò i corsi di dottrina generale dello Stato, di diritto pubblico tedesco di G. Jellinek (di cui seguì anche i seminari), di diritto amministrativo e di dottrine generali del diritto pubblico ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] colloca in quella fase avanzata di recezione da parte della scienza italiana del diritto, dei temi della cultura filosofico-giuridica tedesca di cui egli fu un attento conoscitore, e in questo ambito va valutato il contributo della sua opera.
Accanto ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] una forma di associazionismo economico denominato bourse du travail. L’aspro scontro tra i sostenitori del ‘modello tedesco’ (combinazione di attività parlamentare ed economico-rivendicativa) e la tendenza ispirata ai principi dell’action directe ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...