BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] nei quali un certo indugio a far partire il B. viene attribuito, fra l'altro, anche alle lamentele espresse dagli "oratori" del re tedesco a proposito del fatto che il papa "al re di Franza li ha mandato un marchexe e a questo manda questo dotor". Il ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] » del cardinale W.H. von Schrattenbach: fu in tale occasione che dovette instaurare una proficua e duratura amicizia con l’antiquario tedesco Philipp von Stosch. Nel 1716 il M. tornò a Forlì dando inizio alla sua attività di architetto. Poche sono le ...
Leggi Tutto
CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] dell'immobile pignorato: problema che egli affrontò con tre ampi saggi - dedicati al diritto francese, al diritto tedesco ed al diritto italiano - apparsi sulla Rivista di diritto processuale civile nel 1934 (L'alienazione dell'immobile colpito ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] tipografie, oltre che a Magonza, a Bamberga, ad Augusta, a Strasburgo e a Basilea. La stampa in Italia arriva con i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz, che si stabiliscono prima a Subiaco, quindi a Roma. Si deve a loro il primo l. italiano ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] gli attributi della falce e della clessidra, passa, abbattendo gli umani, su un carro-bara tirato da bufali. Nell’arte tedesca trovavano espressione molti temi radicati nel folclore, a cui si dedicavano incisori come A. Dürer, H. Baldung Grien, N.M ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] nel nostro codice, «in generale»), anche se non può affermarsi che vi sia stata una trasposizione del modello tedesco, rispetto al quale il codice italiano presenta sostanziali differenze (Breccia, U., Le obbligazioni, in Tratt. Iudica-Zatti, Milano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] Viola (n. 1942), che, guardando alla tradizione italiana risalente a Emilio Betti, ma più ancora a modelli di area tedesca (in particolare Hans Georg Gadamer e Josef Esser) e più recentemente di area anglosassone (Neil MacCormick e Ronald Dworkin ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (da Orestano 1987, p. 507) come manifesto di una «“Nuova scuola storica italiana”, in contrapposizione alla Scuola storica tedesca».
Diverso, ma almeno in parte connesso, è il secondo elemento cui accennavo. Se lo studio dei materiali romani non ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] corrispondenti o che conoscessero l'ars dictandi.
Quest'interpretazione restrittiva della comparsa di topoi del diritto romano nei documenti regi tedeschi del XII sec. non esclude che l'imperatore Enrico IV e suo figlio l'imperatore Enrico V si siano ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] vede come il B. abbia accolto il nucleo filosofico leibniziano, tanto che questa appare spesso una parafrasi riassuntiva del filosofo tedesco. Più che a una discussione sulla filosofia del diritto di Leibniz, il B. sembra interessato ai problemi di ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...