BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] alla formazione dell'atomo Composto" (pp. 289 s.): è la legge addittiva detta oggi "legge di Kopp", in onore del chimico tedesco Hermann Kopp, che nel 1864 dedicò all'argomento un poderoso lavoro.
Tra il 1855 e il 1862 il B. pubblicò tre brevi ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] , in grado di intervenire attivamente nell'indagine. L'esempio di riferimento di questo tipo era il laboratorio del chimico tedesco Liebig a Giessen. Formatosi come chimico alla École des Mines, Regnault visitò nel 1834 il laboratorio di Liebig, dove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] di legami diretti tra la chimica e la fisica da un lato, e le forze militari dall'altro, invitando alcuni scienziati tedeschi, ai quali fu affidata la formazione di una nuova generazione di scienziati e di ingegneri militari. Il primo programma di ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] sig. prof. Configliachi sopra la teoria delle meteore elettriche del sig. Preehtel (ibid., III [1810], pp. 477-89) tradotto in tedesco e inserito in Schweigger Journal für Chemic u. Physik (II[1811], pp. 69-79); Saggio di esperienze dirette a sparger ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] (e non una delle perturbazioni elettriche minori provocate da un temporale) con un conduttore isolato fu il tedesco Georg Wilhelm Richmann (1711-1753), professore di fisica presso l'Academia Scientiarum Imperialis Petropolitana il quale ne rimase ...
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buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] da Albert Einstein nel 1915. La prima soluzione delle equazioni di Einstein che descrive un buco nero fu trovata dall'astronomo tedesco Karl Schwarzschild sempre nel 1915 e per molto tempo si pensò che non avesse significato fisico. Nel 1939, invece ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria della m. di diffusione (o m. S, dove S deriva da Streu in tedesco e Scattering in inglese, parole che indicano la diffusione di una particella che ne urta un’altra). Particolare approccio allo studio ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] (o trigramma) solo in italiano: le altre lingue usano x (portoghese, catalano, antico spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia, C indica la capacità ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] che, nell’ambito di una determinata lingua e tradizione culturale, si presentino affini. Così nell’antico alto tedesco o nel latino tardomedievale i significati di ‘scienza’, ‘tecnica’, ‘ragione’, ‘attività artistica’ si presentano collegati in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] per far credere al nemico che l'attacco sarebbe avvenuto nei pressi di Calais e furono adottati sistemi per oscurare i radar tedeschi. Più tardi, gli esperti di radar poterono affermare che, se la bomba atomica aveva messo fine alla guerra, i radar l ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...