Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] dal botanico Giuseppe Cuboni (1852-1920) in un lavoro del 1903. Egli ne venne a conoscenza probabilmente attraverso colleghi tedeschi nel corso del VII Congresso internazionale di agricoltura, che si tenne in quell’anno a Roma (Di Trocchio 1989, pp. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] volta la guerra aggravò la situazione. Diverse epidemie scoppiarono nel 1944 e nel 1945, soprattutto in zone dove i tedeschi in ritirata avevano intenzionalmente sabotato gli impianti di bonifica per rallentare l’avanzata degli Alleati.
Con le truppe ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] come fonte delle malattie.
Le basi della batteriologia erano state poste qualche anno prima da un giovane ufficiale sanitario tedesco, R. Koch, che aveva inoculato dei microrganismi della 'malattia del carbone' in alcuni topi e aveva osservato come i ...
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Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] descrizione schematica dei fenomeni che sono alla base della trombosi risale al 1856 e si deve a R. Virchow, l'anatomopatologo tedesco che individuò e definì i tre punti da allora noti come 'triade di Virchow' e che nella sostanza sono ancora oggi ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fama del suo Orto botanico giungeva anche all'estero; era in corrispondenza con illustri botanici come il francese P. Belon, il tedesco T. Mermann, il fiammingo M. de L'Obel, Ulisse Aldovrandi, ecc. Tra i suoi allievi divennero famosi Giovanni Fabro ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] F. A. Marsilli (insieme con A. Gazzoletti uno dei membri più attivi della delegazione trentina) anche da alcuni deputati tedeschi (C. Nauwerck, G. Ch. Schüler, A. Wiesner), nella quale si chiedeva la cessazione del regime militare nelle province del ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] P. Ehrlich, dedicandosi in modo particolare allo studio del fenomeno dell'opsonizzazione. Il fortuito incontro nell'istituto tedesco con N. Lanzillotti Buonsanti, direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, segnò l'avvio del ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] onorario della Accademia spagnola e delle società iugoslava, tedesca, austriaca, messicana, dell'American Medical Association, membro quando l'università di Catania conferì allo scienziato tedesco la laurea honoris causa.
La vasta produzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] contro le persone; che gli ebrei fossero una via di mezzo tra i serbi sloveni, i greci e gli ordinati svedesi, tedeschi e boemi, dediti ai furti ma raramente a violenze contro le persone. Egli sosteneva che il grande afflusso di sangue proveniente ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] caratterizzarne la peculiare universalità. In questo modo il filosofo tedesco elabora, nella Kritik der Urteilskraft (1790), una teoria nozione di Kitsch, "di cattivo gusto" (termine tedesco che in realtà significa "robaccia, scarto"), usata per ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...