Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] Ph. Sollers. Prof. di linguistica all'Université Paris VII, è stata figura di spicco nella rivista d'avanguardia TelQuel. Ha opposto alla critica tradizionale il progetto di una scienza della letteratura fondata sull'apporto della linguistica, della ...
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Pseudonimo del romanziere e critico francese Philippe Jouyax (Talence, Bordeaux, 1936 - Parigi 2023). Dopo aver studiato dai gesuiti, si è laureato in scienze economiche. Alla novella d'esordio Le défi [...] Le parc (1961; trad. it. 1967), che rivelava l'influsso del nouveau roman. Nel 1960 fondò la rivista d'avanguardia Telquel impegnandosi in un lavoro di riflessione teorica sui codici della letteratura (Logiques, 1968; L'écriture et l'expérience des ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Telquel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] poetiche (Sept passages de la vie d'une femme, 1985; Amour de loin, 1988; Petits éléments de physique amoureuse, 1991; Les instants, 2000) e di opere di saggistica (tra cui L'anagramme du désir. Essai ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] rivalutata nel sec. 20º da Apollinaire, dai surrealisti, da P. Klossowski, G. Bataille, M. Blanchot, dal gruppo di Telquel, che vi hanno scorto l'espressione, libera dalle censure della ragione e delle convenienze sociali, di aspetti fondamentali ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] da Sartre come il poeta dell'esistenzialismo, P. ebbe un ruolo importante nella nascita del nouveau roman e un notevole influsso su Telquel, cui inizialmente aderì. Si occupò anche di arti figurative (Le peintre à l'étude, 1948; De la nature morte à ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] 1923); le cinque serie di Variété (1924, 1929, 1936, 1938, 1944); Rhumbs (1926); Analecta (1926); Autres rhumbs (1927); Suite (1930); Telquel (2 voll., 1941-43), un estratto dei Cahiers, che V. tenne dal 1894 alla morte. Postumi sono usciti, oltre a ...
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Poeta francese (n. Lione 1933); ha fatto parte dal 1962 al 1982 del comitato di redazione di Telquel. Ha insegnato estetica (1987-98) all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Nelle sue [...] raccolte (Provisoires amants des nègres, 1962; Comme, 1965; Stanze. Incantation dite au bandeau d'or, 1973, trad. it. 1976; Fragments du choeur. Verses et proses, 1984) ha esplorato le possibilità della ...
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Scrittore e fotografo francese (Parigi 1937 - ivi 2015). Membro del gruppo di Telquel, ha pubblicato raccolte poetiche tese al superamento dei procedimenti tradizionali di scrittura e alla negazione del [...] concetto "sacrale" di letteratura accolto, secondo R., anche dalle avanguardie novecentesche (Récits complets, 1963; Les idées centésimales de Miss Elanize, 1964; Eros énergumène, 1968; Le mécrit, 1972). ...
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Scrittore francese (n. Parigi 1925). Esponente del gruppo che fece capo alla rivista Telquel, se ne allontanò nel 1967 dando vita a una nuova rivista, Change, il cui stesso titolo è emblematico del suo [...] modo di intendere ogni forma letteraria (il testo, che non è mai "presente a sé stesso", vive nell'incontro e nello scambio sotterraneo con infiniti altri testi). Autore di romanzi (da Entre les rues, ...
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Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1925 - Sèvres 1997). Musicista, giornalista, saggista (Monteverdi, 1960), disegnatore, fece parte del gruppo di Telquel. Influenzata dalle esperienze del nouveau roman, [...] ma anche da Rabelais e Villon, e condotta sotto il segno di un forte sperimentalismo visivo (collages, calligrammi, variazioni tipografiche, ecc.) e linguistico, la sua opera fu dominata dai temi dell'erranza, ...
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tel quel
〈tèl kèl〉 locuz. agg., fr. (propr. «tale quale»). – Nel linguaggio bancario e di borsa, con riferimento alla compravendita di titoli, corso (o prezzo) tel quel, il valore di un titolo pubblico o privato che include anche gli interessi...