AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] del doge Enrico Dandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito da un turco, per il conte Lutzow. Ancora conservata è la tela con La morte di Camilla (1827) nel palazzo Rasponi di Ravenna. Tra le opere eseguite per chiese di Roma si ricordano ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] sorrette da due tiranti obliqui, collegati don il bordo posteriore dell'ala superiore. La superficie alare era interamente ricoperta in tela e misurava complessivamente 20,8 m2; il peso dell'aereo era di appena 15 kg.
Sull'esempio del tedesco Otto ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] S. Benedetto in atto di congedarsi da s. Scolastica, firmata e datatà 1705; nella cappella di S. Caterina la grande tela con lo Sposalizio mistico di s. Caterina, firmata e datata 1706, e infine in quella di S. Pietro Celestino rimangono, sulla ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] ecclesiastiche nella sua patria di adozione. Morì a Spoleto nel 1611.
Si conservano di lui a Spoleto tre opere: una tela firmata ("Arcangelus Aquilini d'Esio faciebat") nella chiesa di S. Ansano, che rappresenta la Pietà, con dietro figure di santi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] recato in Emilia e in Lombardia; comunque il 5 marzo 1525 era a Siena, dove s'impegnava a dipingere uno stendardo in tela per la compagnia di S. Sebastiano in Camollìa. Quest'opera, il cui importo venne definitivamente saldato il 6 nov. 1531 con l ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] del G. una cinquantina di pitture a fresco o su tela, una sessantina di incisioni e una decina di disegni riconosciuti. il Ratto di Elena delle Civiche Raccolte d'arte milanesi e la tela da S. Vito al Pasquirolo, oggi nella Quadreria arcivescovile, il ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] . T. disegnatore, in Critica d’arte, I (1954), 5, pp. 439-444; M.G. Rutteri, Di L. T. e dell’inedito ‘modelletto’ su tela per l’affresco absidale di S. Lorenzo, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, XX (1968), 3-4, pp. 129-141 ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] si impegna dinnanzi al notaio Luigi Zurla, con i rappresentanti della Magnifica Comunità di Crema, a dipingere, entro il Natale, una tela con S. Marco tra la Giustizia e la Temperanza, da sistemarsi in una sala del Consiglio del Comune per conto del ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] e la Maddalena (ivi, chiesa di S. Chiara; Barbone Pugliese, 1987, pp. 257, 261, 282). A questo stesso periodo va assegnata la tela con l'Ultima Cena della parrocchia di Moliterno.
Gli ultimi anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui firmò ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ristrutturazione architettonica del Carmine: dopo il 1756, anno della copertura della navata centrale (Sabatini, 1961), e databile la grande tela posta al centro della volta con l'Ascesa al cielo di Elia sul carro di fuoco, il cui soggetto sembra ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.