DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di Giovanni Antonio Pandolfi, costituiscono il più importante ciclo pittorico perugino di quegli anni. Meno aspra e sperimentale è la tela di Gubbio, forse l'opera più matura del D., da cui sembra trapelare un rapporto con Niccolò Circignani, che sul ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] (1990), della tavolozza di Federico Barocci, studiato nel casino di Pio IV.
Della firma e della data un tempo presenti sulla tela dell'Incontro di Gioacchino e Anna sono oggi leggibili solo le due cifre iniziali "15…": secondo Voltini (ibid.) l'opera ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] dal Circolo degli artisti, dove espose, ogni anno, fino al 1937. Nel 1883 inviò un gruppo di disegni dal vero, ed una tela intitolata Una nube, all'Esposizione di belle arti di Roma.
Nel 1888 la Galleria civica di Torino acquistò alla Promotrice La ...
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PORTA, Ferdinando
Gianpaolo Angelini
PORTA, Ferdinando. – Nacque a Milano l’11 giugno 1687, figlio di Andrea, presso cui svolse l’apprendistato pittorico. Secondo Marcello Oretti, fu tra gli allievi [...] le occasioni le incorniciature prospettiche e architettoniche spettano ad Antonio Longone. Anteriore al 1739 è la commissione della tela con L’imperatore Giustino liberato dai demoni per le Storie della Croce e del Sacro Chiodo nella cattedrale di ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] conservati, tra l'altro, presso le gallerie civiche d'arte moderna di Roma (Francesca, un olio su tela non datato), di Milano (Sorelle, olio su tela, 1936) e di Torino (Ballerina, tempera, 1955).
Fonti e Bibl.: F. Meli, La R. Accademia di belle ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] S. V." accompagna l'invio di un proprio sonetto e chiede alla sua signora il dono di un giustacuore: "un pecto di tela in cambio d'un pecto di carne". Una lettera del 24 genn. 1495 da Mantova accompagnava invece uno strambotto del marchese, appena ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria di Venezia l'effetto del telescopio (1867 c.) e la più tarda tela Donna Olimpia Pamphili, inviata all'Esposizione internazionale di Berlino nel 1891 (Roma, Gall. naz. d'arte mod.), si affianca una ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] del duca del Genevese e del duca di Moriana in palazzo reale a Torino (1792). Il ritratto ad olio su tela del Cardinale delle Lanze, firmato "Joannes Commandu Monregaliensis..." e datato 1793, è conservato nella sacrestia della basilica di Superga ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] , preciso, attento ai particolari e caratterizzato da una sottile individuazione psicologica, che raggiunse la sua piena maturità nella tela Milton,stretto dal bisogno,vende a un libraio,per sole 5 sterline,il suo poema "Il Paradiso Perduto" (Milano ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] una contraria "alla diligenza romana ... intenta alla correzzione e pulito tingere" (ibid., p. 249). Risalgono a questo periodo una tela ovale con S. Teresa, Gesù e la Madonna, tuttora conservata nella quarta cappella a sinistra della chiesa di S ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.