PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Pagano, presentò la casa in struttura di acciaio, che indagava il tema dell’immagine dell’abitazione moderna esibendo un nudo telaio metallico ai primi due piani; Albini e Palanti si occuparono dell’arredamento di uno degli alloggi.
Nel corso degli ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] di inquadramento della scena mitologica dipinta sul soffitto dal Barbello, nel salone (1655) l'artista creò un telaio prebarocco estremamente composito ed efficace. Gli elementi architettonici della sala rossa vengono qui sottoposti a un'estrosa ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] circa).
Facevano parte della pala dell'Ascensione le dodici figure di Profeti, originariamente incastonati nei tre lati di un telaio ligneo dipinto a grottesche, e le tele con le figure degli arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele, oltre a quella ...
Leggi Tutto
SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] , per le nascenti nuove tecniche dell'industria tessile applicate Oltremanica.
Si trattava, scrive, di «un certo tipo di telaio per realizzare nastri, filetti, guarnizioni e simili con così tanta facilità che una singola persona al giorno tesse più ...
Leggi Tutto
MINARELLI, Vittorio
Gian Luca Podestà
– Nacque il 30 giugno 1907 a Quarto Inferiore, frazione di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, da Quinto e da Filomena Sarti; poco tempo dopo la sua [...] a ingranaggi, cambio a 2 marce e pedaliera incorporata. Questo modello si prestava facilmente a motorizzare qualunque tipo di telaio anche artigianale.
Il M., comunque, non aveva cessato di interessarsi alle corse. Per sottolineare la qualità dei ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] , insieme con molti altri presentati in quell'occasione, si caratterizza per un peculiare andamento mistilineo del telaio, che risponde - come anche l'allestimento della sala - alla "visione prismatica".
Riallacciandosi alle teorie divisioniste e ...
Leggi Tutto
TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] che proposero innovativi modelli per l’abitare, coerenti con la nuova architettura cartesiana con tetti piani, struttura a telaio e totale eliminazione della decorazione.
L’attività professionale di Terragni iniziò con il progetto della villa Saibene ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] ottenuto con l'aggiunta di un terzo ordine loggiato. Seguono un minuto calligrafismo decorativo che, sovrapponendosi al rigido telaio di paraste, crea un effetto chiaroscurale, l'uso dell'ordine architettonico non canonico "con una predilezione per ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] di una tipologia edilizia tipica del periodo quale era la casa da pigione: «nell’edificio di Pistrucci il telaio costruttivo diventa[va] immagine principale nonostante la facciata, non più dominata dai ritmi orizzontali di cornici marcapiano ma ...
Leggi Tutto
DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] dell'Antoniani, di cui solo due conservate, in cattive condizioni (Torino, pal. reale).
A partire dal 1749 venne posta sul telaio la Storia di Ciro, composta di dieci arazzi, due dei quali certamente eseguiti dal D. (gli altri vennero tessuti da ...
Leggi Tutto
telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...