BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ). Forse per attrazione dei progetti peruzziani del 1522, il Vignola, nei suoi due progetti, associò ad un telaio sostanzialmente rinascimentale (tre ordini spvrapposti, sorretti da pilastri su alto zoccolo) tutta una serie di elementi gotici (rosoni ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di leone; nell'inverno 1332-1333 il primo battente, il sinistro, era ultimato e già incardinato nel portale, mentre il telaio dell'altro nella colata si era danneggiato, deformandosi. L'orafo fiorentino Piero Donati, che con l'orafo Lippo Dini era ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] nella rappresentazione di uomini e di donne al lavoro; in base a queste immagini si potrebbero virtualmente ricostruire il telaio delle tessitrici accanto a Minerva nel registro superiore del Marzo, e gli strumenti musicali degli amanti alla destra ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] facciata (portale, finestre basse), in cui ritornano modi decorativi delle prime opere, e innovative soluzioni sia nel telaio generale sia nello sviluppo di alcune parti ottenute secondo il metodo della "compenetrazione" per intreccio di più figure ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] delle decorazioni si perfezionò con il trascorrere dei secoli sia nei p. nei quali il disegno, frutto del lavoro sul telaio, risulta da precisi rapporti intercorrenti tra i fili, spesso serici, sia soprattutto in quelli ricamati, dove il lavoro ad ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] virile firmato e datato 1763 (Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett).
Realizzò presto i primi dipinti di soggetto storico, come Penelope al telaio (Hove, Museum and Art Gallery) e Bacco e Arianna (ripr. in A. K. e Roma, p. 12 n. 10), dove ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] a Parigi (Souchal, 1965, p. 76). Ora, sia che per haute lice si intendesse la tessitura di arazzi su telaio verticale sia che si volesse indicare, come recentemente proposto (Salet, 1988, p. 217), genericamente una particolare finezza di lavorazione ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] di acciaio. Questa tecnica si vale della filtrazione dei colori attraverso la trama di uno schermo teso su un apposito telaio. Mediante un'azione di slittamento e pressione, esercitata sullo schermo con una spatola di gomma o di plastica (spremitore ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] di zinco. I segni stampati non hanno sensibile rilievo sulla carta.
Serigrafia o stampa a riserva da matrice costituita da un telaio con tessuto di fibre sintetiche a trama più o meno fitta. Si stampa a mano, o con torchio in parte o interamente ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e dei campanili che non emergono dalla facciata ma ne sono parte integrante.
Il F. articolò il telaio di facciata attraverso rapporti proporzionali che assicurano alla composizione un'aura classicista pur in presenza dell'ornamentazione barocca ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...