CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] di Ferrara (quest'ultimo è forse il più integro: oltre alla cassa sono originali il somiere, la catenacciatura, il telaio del crivello momentaneamente accantonato, forse la tastiera e buona parte delle canne, tranne quelle della facciata). A Paolo ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] del 1733, 1750, 1817 (Salerno, 1977-78, p. 654); la coppia di Paesaggi della collezione Gasparrini di Roma, sul telaio di uno dei quali compare la scritta antica "Pietro Graziani" (ibid.); una tela in collezione privata bolognese raffigurante una ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] a «Francesco Veronese» (Marinelli, 1978, p. 132), l’Educazione di Cupido apparsa sul mercato di Madrid e segnata sul telaio «Francesco Perezzoli» (Cottino, 1995, p. 128), infine le numerose tele, rinvenute in gran parte tra Lombardia (Museo civico di ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] addolcisce nella sequenza stilizzata dei palazzi e nei contorni slabbrati delle macchiette; così la luce trascolorante alleggerisce il telaio ottico della Punta della Dogana (Roma, coll. Emo) e delle quattro belle Vedute di Kiplin Hall-Scorton (coll ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] occupa un lotto irregolare e si offre sulla piazza della Conservatoria con un prospetto a due piani organizzati da un telaio normato dall'ordine architettonico; la campata centrale è inquadrata da colonne libere binate che sostengono una balconata in ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] il F. è presente negli anni 1497-99, gli spetta l'ideazione del programma decorativo degli affreschi e del loro telaio architettonico, un tutto unitario nonostante la documentata presenza di vari artisti. Esclusi gli affreschi un po' più tardi nella ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ). Forse per attrazione dei progetti peruzziani del 1522, il Vignola, nei suoi due progetti, associò ad un telaio sostanzialmente rinascimentale (tre ordini spvrapposti, sorretti da pilastri su alto zoccolo) tutta una serie di elementi gotici (rosoni ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] nella rappresentazione di uomini e di donne al lavoro; in base a queste immagini si potrebbero virtualmente ricostruire il telaio delle tessitrici accanto a Minerva nel registro superiore del Marzo, e gli strumenti musicali degli amanti alla destra ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] facciata (portale, finestre basse), in cui ritornano modi decorativi delle prime opere, e innovative soluzioni sia nel telaio generale sia nello sviluppo di alcune parti ottenute secondo il metodo della "compenetrazione" per intreccio di più figure ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] virile firmato e datato 1763 (Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett).
Realizzò presto i primi dipinti di soggetto storico, come Penelope al telaio (Hove, Museum and Art Gallery) e Bacco e Arianna (ripr. in A. K. e Roma, p. 12 n. 10), dove ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...