Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] delle radio a galena o più precisamente i raddrizzatori a cristallo di silicio che rimasero in uso nelle telecomunicazioni fino alla fine della Prima guerra mondiale. Essi comunque, con modifiche e implementazioni, fanno ancora parte del patrimonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] l’elettrotecnica e si posero le basi per lo sviluppo delle comunicazioni elettriche, che favorirono l’avvento delle telecomunicazioni mediante onde elettromagnetiche.
Un altro settore in cui Righi operò fu quello dei fenomeni magnetici. Egli mosse ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] istituzioni pubbliche e in enti economici. Nel 1948 fu nominato membro del Consiglio superiore tecnico delle Poste e telecomunicazioni, di cui divenne direttore nel 1967. Fu consigliere di amministrazione e vicepresidente della RAI dall'aprile 1945 ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] gradatamente, mediante una serie di armonie intermedie; può anche avvenire di sorpresa, giovandosi, per es., dell’enarmonia.
Telecomunicazioni e tecnica
Nella tecnica delle comunicazioni, m. è l’insieme delle tecniche mediante le quali il contenuto ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] problema della stabilità in frequenza è di fondamentale importanza per gli o. persistenti. Infatti, nella tecnica delle telecomunicazioni (specialmente in radiotecnica) e genericamente in elettronica nei circuiti di clock, si fa uso di o. persistenti ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] una società di mutuo soccorso tra artisti, sotto la protezione di Apollo, dio del canto e della musica.
Telecomunicazioni
Disturbi p. Disturbi di diversa natura e origine che possono perturbare la ricezione dei radiosegnali (➔ radiodisturbo).
Con ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] effetti citati. Dal momento che alle condizioni di elevata perturbazione magnetosferica sono sensibili molti sistemi per le telecomunicazioni e per il controllo, i quali possono conseguentemente risultare danneggiati, gran parte degli studi in questo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] anni del secolo perché costituiscono un fattore che influenza in maniera decisiva lo sviluppo tecnologico delle telecomunicazioni. Sulla base di queste caratteristiche, per es., si determinano quali frequenze utilizzare per le trasmissioni via ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] a frequenza ottica (campo di lunghezza d'onda 0.8÷1.6 μm, frequenza 200÷400 THz) per applicazioni alle telecomunicazioni in fibra ottica. Sviluppati intorno agli anni 1986-88 e ben presto diventati dispositivi fondamentali di largo impiego nelle reti ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di accordare il colore di emissione del laser semplicemente variando la composizione della lega.
Nel settore delle telecomunicazioni trovano largo impiego le fibre ottiche, le quali utilizzano sottili filamenti di vetro costituito da un nucleo ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...