guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] disponibili il sottomarino e navi molto più agili e specializzate. Le comunicazioni erano facilitate dall'uso del telegrafo e del telefono e fecero la loro apparizione anche le devastanti armi chimiche. Fu la Germania a fare per prima uso di gas ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] introduce macchinari moderni, e il vecchio impiegato di idee conservatrici quanto a tecnologie, contrario a luce elettrica, telefono, dattilografa, alla fine richiamato come socio, dopo aver rintuzzato i bollori sperimentali del giovanotto. Il testo ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] uscì da Feltrinelli I dialoghi mancati, con due opere teatrali da più registi rappresentate: Il signor Pirandello è desiderato al telefono, che mette in scena le convergenze Pirandello-Pessoa, e Il tempo stringe, su eco già di un capitolo, La fretta ...
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OLIVERI, Giuseppe Mario
Luigi Spinelli
OLIVERI, Giuseppe Mario. – Nacque a Palermo il 28 gennaio 1921, secondogenito di Antonino e di Rosa Pisciotta.
Rimase fino a vent’anni a Palermo, dove si diplomò [...] disegnati per aziende italiane vennero accolti nel fondo internazionale di design al Centre Pompidou di Parigi: il telefono per la SAFNAT (Società azionaria fabbrica nazionale apparecchi telefonici) entrò a far parte delle collezioni permanenti del ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] che, pur non provocando un cambiamento di stato, non sono controllate volontariamente dal soggetto (per es., il telefono è [o ha] squillato all’improvviso).
I tempi composti della coniugazione attiva dell’indicativo (passato prossimo, trapassato ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] trasposizione fonica. La trascrizione fonetica è sempre racchiusa tra parentesi quadre, l’accento lessicale precede la sillaba accentata (telefono [teˈleːfono]), l’indicazione della lunghezza di un fono è affidata al diacritico [ː] (rosso [ˈrosːo ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] nel bosco e Soli soli nella notte per il film Fuga a due voci interpretato da Gino Bechi, che cantò anche Al telefono con te nel film Pronto chi parla?. Dopo il filone sentimentale affrontò quello dialettale romano con Signora fortuna e Quanto sei ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] fibre ottiche iniziarono a diffondersi come strumento di comunicazione.
Il fotofono
Nel 1880 Alexander Graham Bell inventò un telefono (fotofono) che funzionava sfruttando un fascio di luce. In questo apparecchio il suono della voce faceva vibrare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo dopoguerra alcuni artisti di Monaco, influenzati dalle esperienze del [...] ’affari arricchitosi alle spalle dei meno abbienti, è definita dagli oggetti che lo circondano: una scatola di costosissimi sigari, un telefono, un calice di vino, dei gemelli d’oro. Il colore è nitido e cristallino, i contorni netti e precisi, tutto ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] di forte tensione internazionale il potere politico e militare è tornato a esercitare la censura ‒ estesa alla posta e al telefono ‒ a fini di controllo interno e per salvaguardare i segreti di Stato dallo spionaggio.
Nei regimi totalitari fascisti e ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...