Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Alcuni sono fondati sulla violenza e hanno arrecato danni economici ben maggiori degli apparenti vantaggi. Altri, come il telegrafo, la migrazione del lavoro o la nascita delle federazioni hanno favorito il progresso e la diffusione delle conoscenze ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] soli tre giorni polverizzava cinque divisioni italiane. A questo punto il G. perse la testa.
"Dopo questi ultimi avvenimenti - telegrafò al comando supremo - riterrei mio dovere, anziché sacrificare la mia persona sul posto, portarmi a Tripoli, se mi ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] il 23 ag. 1943 per difendere la memoria del padre dalle accuse della stampa. Oltre alla proprietà del quotidiano Il Telegrafo assai diffuso sulla costa tirrenica della Toscana, il C. si assicurò proprietà in beni immobili e in titoli azionari (della ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932; Bladinus, E. C., in L'Illustrazioneital., 29 maggio 1932, p. 722; W. V. Ricordo dellivornese C., decano dei giornalisti, in Il Telegrafo, 2 giugno 1932; G. Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. De Angelis, Ricordi di E. C ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tedesche, e dell'estrema difficoltà di ricevere un valido appoggio italiano, fecero sospendere l'aviosbarco. Il B. telegrafò chiedendo inutilmente agli Anglo-Americani di rinviare di alcuni giorni la dichiarazione dell'armistizio e implicitamente l ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] informato dell'orientamento dell'esercito e rassicurato sulla sua obbedienza in caso di gravi disordini. "Diaz e Badoglio - telegrafò Facta al re il 7 ottobre - assicurano che esercito, malgrado innegabili simpatie verso fascisti, farà suo dovere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] , stanno ammaestrati e ordinati con officiali, armi e corredo, sicché possono da sera a mattina rispondere ad un colpo di telegrafo che li chiami a servire di guerra. La popolazione svizzera, benché dieci volte minore di quella del nostro regno, non ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...